Chiudono i musei, ma Palazzo Maffei di Verona va subito online con La scienza nascosta nell’arte, 16 puntate video con approfondimenti e curiosità per scoprire i capolavori della collezione da un punto di vista inedito. Ne abbiamo parlato con la Direttrice del museo, Vanessa Carlon.
Costretta a chiudere le porte a breve distanza dalla sua inaugurazione avvenuta a febbraio 2020, la Casa Museo che nel cuore di Verona ospita l’eclettica collezione dell’imprenditore Luigi Carlon aveva riaperto a fine settembre, per poi dover sospendere nuovamente le visite a seguito del Dpcm del 3 novembre. Ma a pochi giorni di distanza dall’entrata in vigore del secondo lockdown, Palazzo Maffei rilancia prontamente con La scienza nascosta nell’arte, l’iniziativa digitale partita il 13 novembre che svela tutta scienza che si cela in alcune delle opere della Fondazione Carlon.
Promosso in collaborazione con il Teatro Nuovo di Verona e il Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università degli Studi di Verona (con cui Palazzo Maffei ha realizzato in passato altri progetti per i suoi canali social), il programma si snoderà attraverso 16 appuntamenti video, trasmessi con cadenza quindicinale sulle piattaforme Facebook e Instagram e nel sito web del museo, fino a giugno 2021.
Obiettivo del nuovo progetto è quello di fare luce sul legame – troppo spesso sottovalutato – che intercorre tra il sapere scientifico e la creazione artistica. Anche il manufatto artistico, infatti, è veicolo di conoscenze e valori della propria epoca e, più o meno consapevolmente, ne riflette molteplici aspetti, includendo talvolta nozioni scientifiche pertinenti alla matematica, alla fisica, alla chimica o ai fenomeni astronomici.
“L’idea del progetto” commenta la Direttrice Vanessa Carlon “è nata dal fatto che ci sono opere all’interno della collezione che hanno sempre suscitato la mia curiosità rispetto all’intenzione dell’artista. Penso che conoscere la motivazione che si cela dietro un’opera avvicini il pubblico e lo porti a decodificarla e comprenderla meglio”. La tematica che sta alla base del progetto è meno insolita di quanto possa apparire: procedendo a ritroso in diverse epoche della storia dell’umanità infatti – basti pensare alla Grecia antica o al Rinascimento – si può osservare come la divisione tra i saperi fosse più fluida e permeabile, ben lontana dall’essere delimitata, come più spesso accade nella contemporaneità, in compartimenti “rigidi”, spiega la Direttrice.
Con la supervisione del Professore Valerio Terraroli, gli studenti della facoltà di Beni Culturali e della laurea Magistrale in Arte dell’Università di Verona hanno svolto una ricerca che va a toccare diverse tematiche, analizzando opere d’arte appartenenti a epoche molto distanti. Gli esemplari di volumi miniati delle collezione, ad esempio, forniranno l’occasione per parlare delle antiche tecniche di preparazione dei colori, mentre a partire da un Concetto spaziale di Lucio Fontana si affronteranno argomenti centrali della fisica come spazio, tempo e materia.
A inaugurare la serie è stata la puntata su Mercurio che passa davanti al sole di Giacomo Balla, opera che ricorda l’affascinante fenomeno celeste che ispirò l’artista nel novembre del 1914. A seguire sarà invece l’episodio dedicato a Fontana. Prevista per il futuro è anche una pubblicazione che raccoglierà il lavoro di ricerca degli studenti, edita su iniziativa dall’Università di Verona e di Palazzo Maffei.
Gli argomenti delle puntate in programma:
Giacomo Balla: Il transito di Mercurio davanti al sole
Lucio Fontana: spazio, tempo e materia
Altichiero da Verona: la ricerca scientifica nella Padova del ‘300
Giovanni Ceschini: la stella di Betlemme e le ipotesi scientifiche
Joseph Albers: la rappresentazione dello spazio
Pagine miniate: la chimica dei pigmenti
Giacomo Balla: la rifrazione della luce Newton
Giorgio De Chirico: la prospettiva e le sue illusioni
Gaspar Van Wittel: la camera oscura e gli strumenti ottici
Leoncillo Leonardi: La geologia
Luigi Russolo: Le onde sonore e le ricerche futuriste
Gerrit Rietveld: la geometria e l’equilibrio
Filippo De Pisis: Le fasi dei pianeti
Giacomo Balla: vettori e linee di forza
Alberto Burri: la combustione
Leandro Erlich: le illusioni ottiche
Per seguire gli eventi online:
Instagram: @palazzomaffeiverona
Facebook: @palazzomaffei
Website: palazzomaffeiverona.com