Print Friendly and PDF

Morto Diego Armando Maradona, l’artista del calcio

maradona maradona
maradona
Maradona

Il mondo piange il più grande di tutti con un pallone fra i piedi. È morto Diego Armando Maradona. Era già un mito, ora è eterno. La notizia è stata diffusa dai media argentini. Il quotidiano El Clarin parla di «un arresto cardiorespiratorio nella sua casa di Tigre, dove si era sistemato dopo l’intervento alla testa».

Quel che io faccio con un pallone Maradona lo fa con un’arancia”

 

Michel Platini

Se ne è andato l’artista del pallone, l’anima della sua Argentina e di quella Napoli che ha sempre adorato. Pur con tutte le sue contraddizioni, è stato un eroe per tanti, soprattutto gli ultimi. Anima di Buenos Aires e cuore di Napoli. Diego è stato questo e tanto altro, impossibile in poche righe inquadrare uno dei pochi miti veri, raccontato in libri, film, serie tv e rotocalchi.

Vincitore del Mondiale del 1986 con l’Argentina – con cui ha disputato anche la finale di Italia ’90 – con il Napoli ha conquistato due scudetti (1987 e 1990). Innumerevoli i momenti iconici della sua carriera: dalla Mano de Dios in Argentina-Inghilterra al gol del secolo, segnato pochi minuti dopo, quando scartò sei o sette giocatori inglesi prima di battere il portiere. Ma anche il celebre riscaldamento sulle note di Life is life degli Opus prima della semifinale di coppa Uefa contro il Bayern Monaco. Ha giocato anche con il Barcellona e il Siviglia, e in patria con il Boca Juniors e l’Argentinos Juniors. Con la nazionale dell’Argentina ha disputato quattro Mondiali, e l’ha guidata da allenatore nel 2010.

Si era già sentito male nel giorno del suo sessantesimo compleanno, venerdì 30 ottobre. Era stato ricoverato in una clinica di La Plata, per poi essere trasferito nella clinica Olivos di Buenos Aires dove martedì 3 novembre aveva subito una delicata operazione al cervello per rimuovere un ematoma subdurale. Sembrava avesse superato il momento più difficile ed era stato dimesso. Per la seconda fase del recupero da passare era stato trasportato in un’abitazione privata nella zona del Nordelta, centro residenziale alle porte della Capitale argentina. Oggi il peggioramento e il terribile arresto cardiorespiratorio che ha interrotto la vita del più grande calciatore di sempre.

La notizia ha fatto il giro del mondo in pochi minuti. Addirittura Ignazio La Russa, dallo scranno di presidente di turno del Senato, ha dichiarato

Non so se è opportuno, ma lo faccio, devo purtroppo annunciare che è scomparso Maradona, il calciatore che credo in Italia abbia molto influito sulla passione per questo sport. Alla famiglia e ai tifosi che lo hanno amato le mie condoglianze.

Maradona (getty)
Maradona (getty)

Commenta con Facebook