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Manifesta 15: ufficiale Barcellona 2024. Vicina la nomina anche per il 2026

Night view of Barcelona. © Laura Guerrero. Night view of Barcelona. © Laura Guerrero.
 Night view of Barcelona. © Laura Guerrero.
Night view of Barcelona. © Laura Guerrero.

Il Consiglio di Manifesta ha esaminato le principali offerte per le future edizioni del festival itinerante. Le proposte prese in considerazione sono pervenute da Barcellona – insieme a dieci città metropolitane in Catalogna (Spagna) – e da una città in Germania.

Nell’ottica di rallentare, di allungare i tempi, per rendere l’organizzazione più sostenibile ed efficace, Manifesta ha preso un’importante decisione a lungo termine: ha accettato entrambe le proposte. Manifesta annuncia dunque che Manifesta 15, programmata nel 2024, si terrà a Barcellona e nelle dieci città metropolitane della Catalogna. Un’altra città portuale, dopo le edizioni organizzate a Palermo e Marsiglia. Mentre per Manifesta 16 (nel 2026) l’organizzazione sta dialogando con la città tedesca in questione, non ancora rivelata e per la quale la decisione finale sarà annunciata nel prossimo mese. Manifesta 14 (2022) si terrà invece a Pristina, Kosovo.

La storia di Manifesta, la Biennale Itinerante Europea, inizia negli anni ’90 in risposta ai cambiamenti politici, economici e sociali che hanno seguito la fine della Guerra Fredda e ai successivi passi verso l’integrazione europea. Manifesta è diventata una piattaforma per il dialogo tra arte e società, invitando le comunità culturali e artistiche a generare nuove esperienze creative con e per il contesto in cui si svolge. Il festival si distingue per la capacità di ripensare le relazioni esistenti tra cultura e società, contribuendo a catalizzare i cambiamenti sociali e ambientali positivi attraverso la cultura contemporanea. La modalità è il dialogo continuo con la sfera sociale di ogni luogo specifico in cui la Biennale si svolge.

La scelta di selezionare le città ospitanti con largo anticipo, al fine di programmare le strategie future, è un modo in cui Manifesta ripensa a modelli alternativi di organizzazione culturale in una società post Covid. La strategia di Manifesta continua a concentrarsi su come l’arte e la cultura possono combattere la polarizzazione e la divisione. Anche a Barcellona la Biennale intende coinvolgere cittadini, entità e gruppi diversi, nell’obiettivo comune di ripensare il nostro mondo attraverso la creatività artistica e l’impegno sociale.

Manifesta sarà un grande campo di ricerca, sperimentazione e azione, che si legherà alla rete creativa di istituzioni e cittadini. Un processo attraverso cui ampliare l’accesso e la partecipazione al mondo culturale, senza discriminazioni basate sull’origine, sul genere o sulla classe sociale. Barcellona e la sua regione metropolitana metteranno al servizio di Manifesta 15 il loro ecosistema artistico e la collaborazione delle loro istituzioni pubbliche e private.

 

Ada Colau, Sindaco di Barcellona

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