Quindici minuti. Tanto ci vuole per guarire le ferite di questo anno drammatico. Dopo vi sentirete di nuovo felici, parola di Marina Abramovic. Vi serve solo un albero con cui lamentarvi. Ecco le istruzioni dell’ultimo esercizio spirituale del “Metodo Abramovic” che tutti potrete sperimentare
Marina Abramovic e il suo “Metodo Abramovic”
Nel viaggio iniziatico verso la conoscenza del proprio essere, Marina Abramovic ha spesso superato limiti fisici e psicologici, scavando nelle paure più profonde per metterne nudo la parte più vera. Alla base delle sue performance, la trasmissione di energia tra l’artista serba e il pubblico – un sorta di specchio dove riflettersi – che impone una ferrea disciplina, una padronanza di sé che l’artista ha sintetizzato nel cosiddetto “Metodo Abramovic“. Il fine è quello di perdersi nel tempo e nello spazio attraverso esercizi che puntano a una profonda concentrazione.
L’ultimo esercizio di meditazione arrivato nel Metodo Abramovic è “Complaning To The Tree“. E l‘artista serba chiede a tutti di praticarlo per liberarsi dell’angoscia che questo drammatico 2020 ha generato su tutti noi. L’anno che l’ultima copertina del Time cancella e definisce “il peggiore di sempre”.
L’Abramovic ha presentato “Complaning To The Tree” nello spot di Takes Over TV lo speciale Sky Arts Uk, in onda il 5 dicembre 2020, in cui la performer prenderà il controllo del canale per 5 ore allo scopo di far conoscere a tutti l’arte performativa di cui si definisce da sempre la “Grandmother”.
Gli alberi, sacri e purificatori
Nel nuovo esercizio che l’Abramovic prega tutti di praticare, la via per liberarsi della tensione è quella di far affiorare le paure più recondite, anche quelle del nostro inconscio, “lamentandoci”… con un albero. Avete letto bene, dovete dare sfogo alle vostre frustrazioni e lamentarvi proprio con un albero.
“Ti prego, vai al parco, scegli l’albero che ti piace e tienilo stretto, davvero stretto. Mettici dentro il tuo cuore. Lamentarsi con l’albero, per un minimo di 15 minuti. è la via per la guarigione “.
E se qualcuno di voi sta già ridendo, l’Abramovic puntualizza che non ha inventato dal nulla questo esercizio spirituale, lo ha solo affinato alle proprie esigenze, basandosi sulle danze indigene in Amazzonia intorno alle secolari sequoie.
Siete ancora scettici? Ecco la risposta di Marina:
“Qualcuno di voi si è mai lamentato con un albero prima d’ora? No, Quindi questo è qualcosa che farai per la prima volta. Questo è come un viaggio nell’ignoto, quindi esci dalla tua cassetta di sicurezza (“security box”) e fai qualcosa di diverso”.
Tutto si basa su due presupposti, il ruolo sacro degli alberi nel nostro pianeta e il potere della mente che secondo l’artista, può fare qualsiasi cosa.
Gli alberi sono come gli esseri umani – dice Marina Abramovic nel video di presentazione del programma.- ‘Hanno intelligenza. hanno sentimenti. Comunicano tra loro, inoltre sono ascoltatori perfettamente silenziosi. puoi lamentarti con loro.
Scegli il tuo albero
Siete pronti? Bene, andate al parco della vostra città – magari in un orario tranquillo onde evitare che qualcuno chiami il 112 – e seguite le istruzioni di Marina:
Una cosa importante è che tu scelga davvero un albero che ti piace. Può essere piccolo e anche non così bello ma hai qualche relazione con questo albero, emotivamente. Non scegliere l’albero per la sua bellezza ma per il suo odore, la corteccia, le foglie, qualunque cosa scateni il tuo affetto. Quindi guardati intorno e scegli l’albero che ti piace
Senti il tuo albero, poi…lamentati!
Passiamo alla seconda fase, quella di “sentire” il proprio albero. “Non abbracciare subito l’albero. senti solo la sua energia. Anche senza toccarlo, ma solo tenendo le mani un po’ sopra”.
E poi finalmente il punto più bello, lamentatevi con il vostro albero con tutto il cuore:
Lamentarsi con l’albero è un modo per assorbire energia dall’albero, Raccontando tutta la tua negatività e ciò che ti dà fastidio nella tua vita, tutto sarà assorbito dalla corteccia dell’albero, ascoltatore silenzioso. Dopo ti sentirai ringiovanito, ti sentirai felice.. Con il suo video l’artista spera di “creare una tendenza. Spero che le persone andranno nei parchi a lamentarsi con gli alberi. Questo è un modo di guarire in questo momento drammatico della nostra storia”.
Marina Abramovic regina della Performance Art anche in tv
Come già accennato, “Complaning To The Tree” è stato presentato in anteprima il 5 dicembre nell’ambito di un programma del Regno Unito completamente dedicato alle arti performative. Una maratona di ben 5 ore di cui l’artista è molto fiera:
“Dare ad un’artista cinque ore per fare ciò che vuole è una sorta di rivoluzione. Sento una incredibile responsabilità di fare in modo che non sia l’ultima volta. Ci rivolgiamo soprattutto ai giovani spettatori: dopo le cinque ore di questo programma, tutti sapranno cosa è la Performance Art, spero”.