Grande successo per la collezione I. Bishoff di Old Masters battuta all’asta da Lempertz l’8 dicembre a Colonia. George de La Tour venduto a oltre 4 milioni di euro, è record
Star indiscussa “La fillette au brasero”, dipinto notturno e capolavoro di George de La Tour che ha ottenuto il risultato di 4.340.000 euro, oltre la stima più alta. Si tratta di un prezzo record per l’artista e per il mercato tedesco. “La ragazza che soffia in un braciere” – opera realizzata tra il 1646 e il 1648 – è tra i i dipinti antichi più costosi battuti in Germania. Il precedente top price in asta per De La Tour era di 2.570.290 € per “A blind hurdy-gurdy player, seated, in profile to the left” (Olio su tela, 86,7 x 61 cm) venduto nel 1991 da Christie’s a Londra.
Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti: aggiudicazioni solide, con un venduto totale vicino al 90% e un totale di vendita di 9,6 milioni (su 22 lotti, 4 gli invenduti). Record internazionali sono stati raggiunti per il Massys e il de La Tour, mentre parecchie opere sono state cedute contro offerte ben superiori alla stima. Un’asta estremamente soddisfacente, che deve essere considerata un successo enorme anche alla luce del momento: molti collezionisti non hanno potuto vedere le opere in originale, ma la qualità altissima dell’antologia, la provenienza egregia e la raffinatezza del gusto, la storia bibliografica dei dipinti, hanno compensato egregiamente” spiega Mariana Hanstein, direttrice del dipartimento
Da notare l’importante incremento raggiunto dal raro dipinto devozionale di Quinten Massys raffigurante Maria in preghiera. Da una stima compresa tra i 500.000/700.000 euro l’opera è stata battuta per 1.580.000 €. Ottimo rilancio anche per la natura morta di Ossias Beert, che ha ottenuto il risultato di 375.000 € a fronte di una stima iniziale compresa tra il 60.000-70.000 Euro.
Ottima performance anche per “The Money Lender” del pittore olandese Marinus van Reynerswale, unico dipinto di sua mano conosciuto sull’argomento (325.000 €) e vera e propria rarità per il mercato.
Tra le altre aggiudicazioni che si sono discostate dalle stime si segnalano: