Invader ha infranto per la seconda volta in questo strano 2020 il suo record d’asta per la serie dei Cubi di Rubik da Artcurial
Sulla piazza di Parigi, sembra proprio l’anno di Invader. Il 16 dicembre durante l’asta Urban & Pop Contemporary di Artcurial il primo lavoro di grandi dimensioni della serie dei Cubi di Rubik, il Rubik Space del 2005, ha raggiunto 492.600 euro, superando i 480.200 euro battuti sempre da Artcurial a febbraio scorso per la sua versione della Gioconda, Rubik Mona Lisa.
Il record assoluto in asta risale al novembre del 2019 quando “Tk_119” è stato aggiudicato da Sotheby’s a New York per 1.103.852 € (1.220.000 $).
Parigi, la città natale di Invader, è anche il luogo in cui sono presenti più “Space Invaders” al mondo, i suoi personaggi pixel ispirati al mitico gioco “Space Invaders” della fine degli anni Settanta. Affascinato dalle infinite possibilità offerte da mosaici e pixel, nel 2004 l’artista ha iniziato a esplorare un nuovo mezzo creativo per la sua arte: i cubi di Rubik. L’artista stesso ha iniziato a parlare di “Rubikcubism” e “object-painting” e ha realizzato una serie di opere intitolata “Rubik Master Pieces”, rivisitando i grandi dipinti della storia dell’arte, come il “Rubik Origine” (2007), che riprende “L’origine del mondo” di Gustave Courbet.
Il Rubikcubismo è simile all’Op Art. Per vedere un pezzo, bisogna allontanarsi. Da vicino, l’immagine non è altro che una massa di cubi e colori, è solo indietreggiando che emerge il soggetto. Più ci si allontana, più diventa chiaro.
Come detto, il mercato di Invader è molto sviluppato in Francia. Secondo Artprice, ad oggi, delle vendite totali quelle d’Oltralpe corrispondono al 41% del suo fatturato.
Il lavoro andato in asta il 16 dicembre è un pezzo unico, che non era mai stato presentato sul mercato. Composto da 391 Cubi di Rubik, i piccoli puzzle iconici degli anni ’80, era stato presentato alla mostra Rubik Space nella primavera del 2005 da Patricia Dorfmann. Questa è la seconda creazione di Invader realizzata con Cubi di Rubik, ma soprattutto la sua prima grande opera complessa di Rubikcubismo.
Il totale dell’asta è stato di 2.024.722 € (2.470.160 $) e numerosi sono stati i buyer internazionali. Premiati anche altri grandi nomi della Urban Art come i brasiliani Os Gemeos con Untitled del 2008 (lotto 128) o Futura 2000 con Stupid del 1990 (lotto 105) che sono stati venduti rispettivamente a 104.000 euro. Dell’imperdibile Banksy le serigrafie Scegli la tua arma (lotto 116) e Bandiere (Formica) – argento (lotto 117) hanno fatto rispettivamente € 117.000 e € 84.500.
Infine, alcuni artisti emergenti sulla scena internazionale hanno ottenuto buoni risultati, come l’americano Mike Lee con un olio su tela Mi dispiace (lotto 185) che ha quadruplicato la stima a 41.600 €.