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Riacquistare una presenza critica nella cultura contemporanea. Gli storici dell’arte e la peste, ecco l’ebook

lea vergine

Esce per Electa la versione e-book del libro Gli storici dell’arte e la peste edito nel 2006 e curato da Sandra Pinto e Matteo Lafranconi. Il libro in versione digitale è già disponibile sul sito di Electa.

In Gli storici dell’arte e la peste – ideato e curato da Sandra Pinto e Matteo Lafranconi – nel 2006 la “peste” rappresentava la crisi profonda della storia dell’arte, come una disciplina e professione che, come tutte le attività umanistiche, risentiva (e risente) del sopravanzare delle scienze e delle tecniche. Oggi, con la terribile epidemia che imperversa, il tema del ruolo civico dello storico dell’arte e della necessità di riacquistare una presenza critica nella cultura contemporanea resta di forte attualità.

Il libro si compone di testi-interviste a circa quaranta storici dell’arte italiani, una campionatura che rivela, senza la pretesa di esaurire, la varietà delle scuole di origine, della posizione professionale e istituzionale e distingue gli interpellati in tre archi generazionali: under 50, over 65 e quella intermedia.

È un libro che tratta della condizione degli storici dell’arte, che però non sono gli unici destinatari del testo. Piuttosto è un libro diretto a tutti quelli che si occupano di cultura e di tutelare, conservare, valorizzare il nostro patrimonio culturale. È quindi anche libro “politico” che si rivolge ai governanti, ai tecnici, alla società civile, denunciando la gravissima situazione in cui si trova lo statuto disciplinare della storia dell’arte, e “manuale” per giovani studenti universitari, poiché si interroga sul futuro e offre orientamenti formativi e di metodo.

lea vergine

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