La Polizia ha ritrovato una copia del “Salvator Mundi” di Leonardo del XV secolo che era stato rubato in una abitazione privata a Napoli
Il dipinto di scuola leonardesca era stato trafugato dalla basilica di San Domenico Maggiore, a Napoli. Ed è stato ritrovato nell’appartamento di un 36enne, sempre nella città partenopea, ora accusato di ricettazione. Il “Salvator Mundi” è stato riportato nella cappella Muscettola della Basilica di San Domenico Maggiore.
L’opera è modellata sul famoso Salvator Mundi di Leonardo venduto alla cifra record di $ 450 milioni nel 2017 che ad oggi è ancora oggetto di intense speculazioni mediatiche sulla sua misteriosa ubicazione e sulla attribuzione controversa.
La versione napoletana, datata intorno al 1508-13, è una delle sole tre (compreso il dipinto di Leonardo) che vengono replicate fedelmente in un’incisione del 1650 di Wenceslaus Hollar. Ci sono circa 20 copie esistenti del Salvator Mundi attribuito alla scuola di Leonardo. Mentre il museo afferma che la teoria “più convincente” dell’identità del suo pittore sia quella dello studente di Leonardo Girolamo Alibrandi, l’esperta di restauro di Leonardo Dianne Modestini ritiene che il lavoro potrebbe essere di un altro allievo, il Salaì.
Nessuna delle due teorie cita il contributo di Leonardo al lavoro.