Record d’asta per il ritratto del maestro del Rinascimento Sandro Botticelli battuto a 92.184.000 dollari da Sotheby’s a New York. Diventa la seconda opera old master più cara venduta in asta dopo il Leonardo da 450 milioni di Christie’s
Gli esperti avevano stimato il bel ritratto “Young Man Holding a Roundel” (ca. fine anni 1470-inizi 1480) di Botticelli $ 80 milioni. L’opera era uno degli ultimi grandi ritratti rinascimentali rimasti in mani private. Sotheby’s lo aveva annunciato come “l’ultimo ritratto rinascimentale” ad arrivare in asta. Un po’ come Christie’s aveva annunciato il famoso Salvator Mundi di Leonardo come “L’ultimo da Vinci”.
E’ la seconda opera a realizzare oltre $ 80 milioni in un’asta “ibrida” dopo l’aggiudicazione del Trittico dell’Orestea di Francis Bacon venduto per $ 84,6 milioni a giugno 2020.
Il precedente record per Botticelli era di 10,4 milioni di dollari per la “Madonna Rockefeller“, una Madonna con Bambino e San Giovanni Battista venduta da Christie’s nel gennaio 2013. L’identità del seller di oggi non è stata confermata ma dovrebbe essere degli eredi del miliardario del settore immobiliare Sheldon Solow, che lo avrebbe acquistato in asta nel 1982 per £ 810.000.
L’aggiudicazione a questa cifra straordinaria, rende questo Botticelli la seconda opera più cara in assoluto battuta in un’asta pubblica del settore “Old Master”, quello degli antichi maestri, dopo Leonardo da Vinci e prima di Rubens. Per la cronaca, segnaliamo che la vendita del Botticelli non era coperta da garanzie. Secondo gli esperti questo poteva significare che il seller fosse (giustamente a quanto pare!) convinto di raggiungere questa cifra, oppure che nessuno fosse disposto a stipulare un contratto prima dell’asta per una somma così elevata.
“Young Man Holding a Roundel” è paragonabile per inventiva e qualità ad alcuni dei più bei ritratti di Botticelli che si trovano nelle collezioni dei musei, come il “Ritratto di giovane con la medaglia di Cosimo de ‘Medici” esposto alla Galleria degli Uffizi di Firenze e “Ritratto di Giuliano de ‘Medici” che si trova alla National Gallery of Art di Washington.
Tutti questi ritratti sembrano essere stati eseguiti tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, quando Botticelli era all’apice del suo successo e si stava imbarcando nella sua serie di grandi opere mitologiche e allegoriche che oggi si collocano tra le immagini più familiari e celebrate dell’arte occidentale, come la “Primavera” (fine anni 1470 / inizio 1480) e “La nascita di Venere” (metà 1480), entrambe agli Uffizi.
L’identità del soggetto è sconosciuta, ma alcuni studiosi hanno suggerito che potrebbe essere Giovanni di Pierfrancesco de ‘Medici, il fratello di Lorenzo de ‘Medici, importante mecenate di Botticelli. Il fatto stesso che sia stato dipinto il suo ritratto ci suggerisce che il giovane fosse un membro dell’intellighenzia umanista fiorentina e quindi collegato alla cerchia di Lorenzo il Magnifico.
Per quel che riguarda le altre opere in asta, la vendita “Master Paintings & Sculpture Part I”, che ha realizzato 114,502,900 USD, è stata molto varia.
Si segnalano sia diverse aggiudicazioni al di sopra delle stime e qualche record ma anche 13 invenduti, oltre ai tre lotti ritirati prima della vendita (9, 17, 28) tra i quali la scena biblica del maestro olandese dell’Età dell’Oro Rembrandt van Rijn, “Abraham and the Angels”, dipinto su tavola del 1646, presentato come uno dei top lot prima dell’asta.
La piccola opera era apparsa l’ultima volta sotto il martello dell’auctioneer a Londra nel 1848, quando era stata venduta per £ 64. Oggi era stimata $ 20/30 milioni.
Tra le aggiudicazioni record segnaliamo la Madonna con Bambino di Luca della Robbia, una delle rare opere autografe dell’artista arrivate sul mercato negli ultimi tempi che ha raggiunto i 2 milioni di dollari, realizzando il nuovo record d’asta per l’artista.
Nei giorni scorsi è stata anche sotto i riflettori italiani perché il comune di Santa Fiora (vicino a Grosseto) aveva lanciato un appello a mecenati, fondazioni, istituzioni bancarie, oltre che a Regione e governo, per “riportare a casa” l’opera.
Santa Fiora possiede già una imponente collezione di ceramiche Robbiane. Questa Madonna con bambino fu commissionata dalla famiglia Sforza di Santa Fiora a Luca della Robbia e con tutta probabilità rimase nel borgo per oltre 400 anni, fino a quando con la soppressione degli ordini religiosi nel luglio 1866, il bene fu confiscato dal Comune e venduto nel 1867 a Léon Mathieu Henri de Somzée, un ingegnere minerario, ricco finanziere e collezionista d’arte belga. Dopo la sua morte inizia il suo viaggio verso gli USA, dove è rimasta fino ad oggi (Il seller di oggi della terracotta è la Albright-Knox Art Gallery).
In catalogo riportava la stima di 700 mila – 1 milione di dollari. Per ora non sappiamo ancora chi sia il bidder che ha lanciato l’offerta vincente di 2,016,500 USD
Altri record d’asta sono stati infranti da una natura morta di Willem van Aelst battuta a $ 1,2 milioni (passata in asta l’ultima volta più di vent’anni fa), un pannello raffigurante “La morte di Lucrezia al banchetto di Lucius Junius Brutus” del cosiddetto Maestro di Marradi venduto a $ 1 milione, una bella “Maddalena penitente” dipinta alla fine del 1620 da Gerard Seghers aggiudicata a $ 746.000 e il ritratto di Frans Pourbus the Elder di una giovane donna che ha visto molti rilanci fino all’aggiudicazione a $ 478.800.
Tra le altre aggiudicazioni di rilevo, la discesa dalla Croce di Hugo van der Goes riscoperta nel 1950, un emblema di pietà devozionale e due nature morte di Rachel Ruysch e Ambrosius Bosschaert the Elder.
Prima della vendita di oggi, 28 gennaio, si sono svolte con successo due aste dedicate ai disegni antichi: “Old Master Drawings” (5,277,632 USD) e “From Taddeo to Tiepolo: The Dr. John O’Brien Collection of Old Master Drawings” (1,796,382 USD)
Nella prima vendita il top price è stato per un acquerello raffigurante il Lago di Lucerna di Turner venduto oltre la stima più alta a quasi 1,3 milioni. Tra i nuvi record realizzati “by medium” si segnalano un paesaggio di Jan Breughel the Younger (Antwerp 1601 – 1678) “Panoramic landscape with Travellers and Wagons on a Road, a town in the distance” venduto a $201,600 (st. $70,000-90,000), la scena mitologica di Apollo che scuoia Marsia del Guercino
battuta a $315,000 (st. $6,000-8,000) e la celebrazione della vita e della cultura veneziana del XVIII secolo nel lavoro di Francesco Guardi “The Return of the Bucintoro from S. Nicolò di Lido” venduto a $1,230,000 (st. $600,000-800,000) a una istituzione americana (ma non è stata svelata quale sia).
La master week prosegue domani con l’asta
“The Collection of Hester Diamond Part I”