L’asta online “Mapping Modern and Contemporary Art” di Christie’s ha realizzato 1.322.375 euro, con tassi di vendita del 100% per valore e 85% per lotto
Partito bene l’anno 2021 di Christie’s Milano. Le due aste dei mesi di gennaio – febbraio sono state un successo. “Jewels and Watches Online: La Dolce Vita” ha totalizzato 1,3 milioni di euro con il 100% di venduto per valore, il 92% venduto per lotto (20 gennaio – 3 febbraio). Stessa cifra per la vendita dedicata al “Grand tour” dell’arte moderna e contemporanea lungo lo Stivale (20 gennaio – 10 febbraio), guidata da artisti come Pino Pascali, Alighiero Boetti, Lucio Fontana e Piero Dorazio.
Questo primo progetto milanese di arte moderna e contemporanea online ha dimostrato l’appeal internazionale del nuovo formato di vendita, che ha visto l’accostamento di artisti italiani e internazionali. L’asta è stata accolta con successo da 327 iscritti provenienti da 20 Paesi diversi, il 25% dei quali erano nuovi per Christie’s.
Intitola “Mapping Modern and Contemporary Art” si è ispirata al concetto di Grand Tour, una visita con scopo formativo dei ricchi figli dell’aristocrazia attraverso un viaggio che poteva durare da qualche mese ad alcuni anni che “mappava” l’Europa, una abitudine diffusa nel XVII e XVIII secolo. Christie’s prendendo spunto proprio da questa tradizione, ha curato una vendita “mappando” l’arte moderna e contemporanea in tutta Italia, comprese opere di artisti internazionali che sono stati ispirati dal Bel Paese, hanno vissuto e lavorato in Italia per un periodo di tempo o sono stati fortemente ispirati dalla cultura italiana.
All’epoca, una volta arrivati in Italia, i partecipanti del Grand Tour visitavano Torino e Milano, poi trascorrevano alcuni mesi a Firenze visitavano la Galleria degli Uffizi, uno spazio in cui coabitano i grandi dipinti dell’alto Rinascimento e la scultura romana. Dopo una deviazione a Pisa, passavano per Padova, Bologna e Venezia. Dalla Laguna andavano a Roma a studiare le antiche rovine e i capolavori della pittura, della scultura e dell’architettura dei periodi del Medioevo, del Rinascimento e del Barocco. Alcuni viaggiatori visitavano anche Napoli e arrivavano fino alle due isole più importanti, la Sicilia e la Sardegna.
Circa 300 anni dopo, Christie’s ha condotto con successo un simile tour (virtuale) in Italia. Alcuni luoghi “mappati” sono molto noti e culturalmente influenti mentre altri sono ancora da scoprire dal pubblico internazionale.
Il top lot della vendita è stata Bomba di Pino Pascali, eseguita nel 1964-65, che è stata offerta con una stima di 6.000-8.000 euro ed è stata venduta per 125.000 euro, 18 volte la sua stima media pre-asta. Con questa aggiudicazione Pascali ha realizzato uno dei prezzi di vendita più alti per il mercato italiano, fermandosi al secondo posto. Il top price in Italia risale al dicembre del 2020 quando un “Baco da setola” (1968) è stato venduto per 150.000 € da Studio d’arte Martini di Brescia. Il top price assoluto risale invece al 2016 quando la scultura “Coda di delfino” (1966) è stata venduta per 2.986.018 € (2.629.000 £) in una Italian Sale di Christie’s a Londra.
Il gruppo di opere di artisti internazionali come Asger Jorn, Banksy e Tom Wesselman è stato totalmente venduto, ed è stato guidato da Dragelese 1962 di Jorn, che ha raddoppiato la sua stima media pre-asta ed è stato venduto a 56.250 euro.
Tra gli altri top price Alighiero Boetti e Giuseppe Santomaso. Il primo con una biro rossa del 1975 venduta a e il secondo con un bel olio del 1963 battuto a
Le prossime aste online di Christie’s Milano si terranno tra il 22 aprile e il 6 maggio 2021.