Da New York a Roma, da Keith Haring ai murales nostrani, dagli anni ottanta ai giorni nostri: la Street Art è il tema della puntata di Art Night in onda venerdì 19 febbraio, alle 21.15 su Rai5.
Si comincia con il documentario in prima visione Keith Haring: street art boy, prodotto dalla BBC per la regia di Ben Anthony. Girato in occasione del trentesimo anniversario della morte dell’artista, il docu-film racconta la vita e la parabola artistica dello street artist statunitense Keith Haring (Reading, 1958 – New York 1990). Tante le testimonianze, le foto e i filmati inediti che sono stati concessi dalla Haring Foundation: dai primi anni in famiglia, quando il padre si accorse della propensione di Keith per il disegno, fino alla New York dei ruggenti Eighties, quando Haring frequentava le serate nei club insieme a Andy Warhol. E, nel 1986, fu proprio l’icona della Pop Art a scattare al giovane Keith una foto mitica che lo ritraeva con la cantante Grace Jones, il pittore Jean Michel Basquiat e Fela Kuti, uno dei creatori dell’Afrobeat e attivista nigeriano per i diritti umani.
Erano gli anni in cui, oltre che di eroina, si moriva spesso di Aids, un destino che toccò, a soli 31 anni, anche a Keith Haring. Pochi mesi prima aveva terminato la sua ultima opera open air, in Italia, a Pisa, dove tuttora si trova Tuttomondo (1989), realizzata sulla parete esterna della canonica della chiesa di Sant’Antonio Abate.
Muri e murales è il titolo del film di Antonio Demma, che segue quello su Keith Haring nel corso di Art Night. Una produzione Deriva Film, il documentario racconta la street art a Roma, con le opere di esordio e le interviste a giovani che oggi sono artisti affermati sulla scena internazionale: da Alice Pasquini a Lucamaleonte e molti altri.