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Da un’altra prospettiva #3. L’importanza dell’allestimento nel mondo dell’arte: Lorenzo Poggiali

“A cuore aperto” di Claudio Parmiggiani “A cuore aperto” di Claudio Parmiggiani
Lorenzo Poggiali
Lorenzo Poggiali

“Da un’altra prospettiva”: il 7 febbraio dalla pagina instagram dell’exhibit designer Andrea Isola è nato un format che ha come focus l’allestimento analizzato da chi le mostre le crea, ci investe, le cura e le visita. Andrea ha intervistato 24 professionisti del mondo dell’arte tra direttori di fiere e musei, curatori, galleristi e giornalisti, rivolgendo a tutti la stessa domanda: “Sapresti indicarmi, tra le mostre che hai prodotto/curato/visitato quella in cui l’allestimento ha giocato un ruolo fondamentale e per quale motivo?” L’obbiettivo, come spiega Andrea, è quello di far emergere l’importanza che danno all’allestimento gli addetti al settore e sensibilizzare il pubblico su come il volto di una mostra possa cambiare a seconda delle scelte progettuali di allestimento che vengono fatte.

Il contributo #3 è di Lorenzo Poggiali, gallerista della Galleria Poggiali, che ci ha voluto raccontare un importante retroscena di allestimento della mostra “A cuore aperto” di Claudio Parmiggiani, svoltasi nella sede fiorentina della galleria nel 2019.

“In occasione della personale “A cuore aperto” di Claudio Parmiggiani a cura di Sergio Risaliti, gli spazi della galleria di Firenze sono stati modificati affinché venissero plasmati secondo un criterio di carattere estremamente rigoroso ed asettico, per enfatizzare la dimensione assoluta del contenente, ossia la Galleria medesima, con l’obbiettivo di valorizzare subito, al primo impatto, le opere, attraverso la corretta restituzione della poetica dell’artista, anche attraverso l’immersione ambientale.

“A cuore aperto” di Claudio Parmiggiani
“A cuore aperto” di Claudio Parmiggiani

In termini pratici ogni elemento responsabile di una seppur involontaria distrazione visiva è stato rimosso o modificato: non solo piccoli elementi tecnici come prese elettriche o grate di aria condizionata, ma si è provveduto anche a chiudere uno dei due ingressi con una serie di interventi. Sono state inoltre create delle pareti che hanno chiuso all’accesso spazi della galleria restituendo uno spazio completamente neutro.

Mi fa particolarmente piacere parlare – a proposito di questa mostra e della centralità dell’allestimento – della collocazione nella project room della Galleria, dell’Ancora di una tonnellata aggrappata allo squarcio di un muro portante costruito appositamente, sul quale erano state applicate delle lastre di vetro, poi frantumatesi in seguito all’impatto. Si è trattato di un lavoro che ha richiesto grande investimento di tempo, energie ed accorgimenti.

E’ stato necessario costruire un muro portante capace di sostenere il peso di almeno due tonnellate per l’Ancora e le lastre di vetro, si è trattato evidentemente di un’azione nella quale l’allestimento ha giocato un ruolo fondamentale.

A questo va aggiunto la grande soddisfazione per aver inseguito e raggiunto la possibilità di esporre l’opera che era stata presente alla Biennale di Venezia del 2015, e l’evidenza della qualità del rapporto con Claudio medesimo.” (Lorenzo Poggiali)

“A cuore aperto” di Claudio Parmiggiani
“A cuore aperto” di Claudio Parmiggiani

ANDREA ISOLA:

Ringrazio Lorenzo, perché questi accorgimenti vengono raccontati e notati solo tra addetti al settore, mentre mi fa estremamente piacere potervi rilasciare questa testimonianza che ci fa capire realmente le difficoltà, lo studio, l’impegno economico e il lavoro alle spalle di un allestimento.

E concludo, sottolineando la delicata attenzione anche ai piccoli dettagli: coprire le grate, le prese e qualsiasi altra fonte di disturbo che potesse distogliere dall’idea di neutralità dello spazio, è ciò che fa diventare un progetto di allestimento, un grande progetto di allestimento.

#appuntidiunexhibitdesigner

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