Considerata patrimonio nazionale in Polonia, l’ambra ha reso la cittadina di Danzica nota in tutto il mondo. Un invito al viaggio nel documentario di Arte in italiano.
“Jantar”, la buona pietra, la pietra sacra, l’oro del nord, l’oro baltico e, persino, l’elettrone: tanti gli appellativi attribuiti all’ambra. Tuttavia non si tratta, come molti pensano, di un minerale, bensì di resina fossilizzata di alberi di conifere vecchi di 40 milioni di anni. Se nel mondo se ne conoscono almeno un centinaio di tipi differenti, l’ambra polacca è tra le più rinomate per la trasparenza e luminosità del suo color miele.
La capitale dell’ambra è la cittadina di Danzica, affacciata sul Mar Baltico. A questo materiale ha infatti dedicato un museo e una fiera annuale. L’ambra viaggia lungo la rotta commerciale che collega il bacino baltico-scandinavo a quello mediterraneo da moltissimi secoli. Nel tempo, gli artigiani della città vi hanno creato capolavori come la corona di Jan Sobieski o la famosa Camera d’Ambra del re di Prussia Federico I. Quest’ultima è andata perduta durante gli ultimi giorni della seconda guerra mondiale, ma una replica è disponibile a Carskoe Selo, vicino a San Pietroburgo.