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AltreterRE, ripartire dall’arte. Un progetto tra arte, ecologia e valorizzazione del territorio

Appennino Tosco-Emiliano

Occorrono progetti come AltreterRE per ricordarci quanto l’arte e la cultura siano materia viva e inarrestabile, anche in tempi di pandemia. AltreterRE è la prima rassegna d’arte contemporanea nel territorio emiliano, che unisce arte e natura, con l’obiettivo di valorizzare luoghi poco conosciuti dell’Appennino reggiano. Si terrà dal 17 luglio al 15 agosto 2021 e interesserà i comuni di Ventasso, Castelnovo ne’ Monti e Baiso.

Dopo il rinvio obbligato dall’incedere della pandemia, AltreterRE inaugura la sua prima edizione a luglio del 2021. È un progetto che vuole portare l’arte contemporanea sull’Appennino reggiano, favorendo un nuovo rapporto, diretto e di scambio reciproco, tra natura e arte. In un percorso che conduce alla scoperta della natura incontaminata e selvaggia dell’Appennino emiliano attraverso l’arte, e che a sua volta svela quanto l’arte, e soprattutto gli artisti, abbiano bisogno di entrare in contatto con il luogo che più ci appartiene, la natura.

Sono sette gli artisti chiamati a realizzare opere in stretta relazione con il territorio. Infatti, per ognuno di loro, in sintonia con la loro poetica, è stato prescelto un luogo che si ritiene di valorizzare e che contraddistingue la matrice culturale del territorio. Il concetto stesso di AltreterRE viene da lì: da altre terre, terre altre e terre alte, di montagne lontane dalla vita cittadina, ma ugualmente interessanti. Gli artisti sono invitati a lavorare sul tema dell’ecologia, della memoria – intensa come recupero di una memoria storica legata al paesaggio -, della conservazione del paesaggio, nel tentativo di creare una mappatura che coinvolga i tre comuni di Ventasso, Castelnovo ne’ Monti e Baiso, attraverso cui costruire un nuovo percorso culturale. Un percorso che accoglie un paesaggio naturale incontaminato – essendo parte di una riserva naturale che favorisce il blocco edilizio -, un osservatorio astronomico, un fortino. Luoghi solitamente difficilmente accessibili e visitabili. D’altronde, questo è il potere della cultura e dell’arte.

Angela Viola

Gli artisti sono appunto sette. Partiamo da Pietro Iori, artista reggiano, con un curriculum internazionale, sfrutta la fotografia per indagare il territorio e ricreare una realtà altra. Iori è stato invitato a lavorare con il Museo del Sughero di Cervarezza. La seconda artista è Penelope Chiara Cocchi, le cui opere si concentrano sul tema delle mappature stellari, che riproduce su veri e propri light box con l’aiuto di un astrofisico. Per questo alla Cocchi è stato assegnato l’Osservatorio astronomico di Cervarezza Terme. A seguire, la fotografa Alessandra Calò è invitata a lavorare al Borgo di Cereggio; mentre il Fortino della Sparavalle ospita la musicista e performer Stefania Pedretti. Il comune di Castelnovo ne’ Monti vede invece come protagoniste l’artista Angela Viola e la fotografa Francesca Catellani. Infine, la scultrice Monica Grycko, che lavora sull’ibridazione della figura umana, è invitata al Museo diffuso Vasco Montecchi.

Tuttavia, la rassegna AltreterRE non è solo lo sfondo perfetto per installazioni di arte contemporanea, fuori dai circuiti tradizionali dei musei e delle gallerie. È infatti prevista la seconda edizione di Messaggio ai posteri. Arte come attivismo, a cura di Nila Shabnam Bonetti. Lungo il sentiero del Faro, che conduce alla “Big Bench” di Ligonchio, sarà installata una nuova opera d’arte accanto a quelle realizzate nel 2020, che per l’occasione saranno restaurate.

Inoltre, ad inaugurare la rassegna a luglio, sarà presente la musicista e performer Stefania Pedretti, che terrà un concerto performativo tra i boschi dell’Appennino, dall’accento ritualistico ed esoterico. La performance, inoltre, sarà registrata su vinile – o un supporto che sia ecocompatibile – realizzando dei pezzi unici, delle registrazioni d’artista, disponibili come ricompensa per chi parteciperà al crowdfunding.

Perché infatti, fino all’8 maggio 2021 si può contribuire con donazioni (su www.ideaginger.it), anche a una cifra simbolica, per sostenere il progetto di AltreterRE. Progetto ambizioso, che ha anche coinvolto la giovane start up Viridi Light Productions, per girare un documentario sull’Appennino, che vede protagonista l’arte contemporanea nei suoi paesaggi incontaminati. Infine, durante il corso dell’evento, compatibilmente con l’andamento dell’emergenza sanitaria, saranno proposti gli eventi collaterali di Percorsi Entropici, che si inseriranno nei luoghi dell’Appennino: lo spazio aperto e immerso nella natura diventa scenario per un bagno di suoni, per praticare yoga o per partecipare ad un laboratorio sensoriale.

Corrado Tamburini

AltreterRE è stata promossa da KAMart in residence APS, un’associazione di promozione sociale, che dal 2017 organizza residenze d’artista, al fine di proporre attività legate all’arte contemporanea, che contribuiscano alla conoscenza e alla valorizzazione del territorio dell’Appenino emiliano. 

Pietra di Bismantova

Informazioni

KAMart in residence APS
altreterre.appennino@gmail.com
kamartinresidence.com/altreterre
www.facebook.com/AltreterreAppennino
www.instagram.com/altreterre

 

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