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Cambi esulta con l’antico: le cinque aste primaverili sono un successo

Pelagio Palagi (Bologna 1775 - Torino 1860), Il conte Ugolino imprigionato con i figli, penna, inchiostro bruno, biacca e acquerello su carta, mm 380x533. Stima: 1.000 - 1.500. Venduto a: 20.000 euro Pelagio Palagi (Bologna 1775 - Torino 1860), Il conte Ugolino imprigionato con i figli, penna, inchiostro bruno, biacca e acquerello su carta, mm 380x533. Stima: 1.000 - 1.500. Venduto a: 20.000 euro
Pelagio Palagi (Bologna 1775 - Torino 1860), Il conte Ugolino imprigionato con i figli, penna, inchiostro bruno, biacca e acquerello su carta, mm 380x533. Stima: 1.000 - 1.500. Venduto a: 20.000 euro
Pelagio Palagi (Bologna 1775 – Torino 1860), Il conte Ugolino imprigionato con i figli, penna, inchiostro bruno, biacca e acquerello su carta, mm 380×533. Stima: 1.000 – 1.500. Venduto a: 20.000 euro

Si è aperta con successo la stagione primaverile di Cambi: tra martedì 16 e giovedì 18 marzo le cinque aste dedicate all’antico si sono susseguite raggiungendo un risultato complessivo superiore ai 2 milioni e mezzo di euro. I cinque appuntamenti tenuti nella suggestiva cornice di Castello Mackenzie hanno realizzato un’alta percentuale di venduto, intorno all’80% circa.

L’intensa sessione di aste è iniziata martedì 16 marzo con il primo appuntamento, dedicato ai Dipinti del XIX e XX secolo, una raccolta di opere di artisti del calibro di Giovanni Boldini, Raffaello Sorbi, Federico Zandomeneghi e Gerolamo Induno. Tra i 179 lotti in asta si è distinto, come da previsione, l’incantevole Boldini venduto a 120.000 euro. Diversi offerenti si sono contesi a colpi di bid anche l’Autoritratto di Romualdo Locatelli, l’artista bergamasco di cui Vittorio Sgarbi ha curato la monografia uscita nel 2019: il dipinto è stato venduto a 31.000 euro.

Giovanni Boldini, Ritratto di Mademoiselle Emilienne Le Roy, 1912 circa olio su tela, cm 97,5×71,5, firmato in basso a destra Boldini. Numerato al retro 29T da Emilia Cardona, vedova dell’artista. In asta martedì 16 marzo da Cambi. Stima 100.000 – 120.000 euro. Venduto a: 119.000 euro.

Alle 17:30 la giornata è continuata con le opere provenienti da una collezione genovese, raccolte nel catalogo Da Viazzi a Balla. Anche in questo caso, il top lot si è rivelato essere l’attesissimo Alì di Giacomo Balla, opera già esposta alla II Mostra Internazionale d’Arte Coloniale a Napoli nel 1934. La tela ha superato la stima massima ed è stata venduta al nuovo proprietario a 48.000 euro.

Giacomo Balla (1871 - 1958) Alì olio su tela cm. 61,5x49 firmato in basso a destra Esposizioni: II Mostra Internazionale d’Arte Coloniale, Napoli, 1934 Stima: 25.000 – 30.000 eur
Giacomo Balla (1871-1958), Alì, olio su tela, cm. 61,5×49, firmato in basso a destra. Esposizioni: II Mostra Internazionale d’Arte Coloniale, Napoli, 1934. Stima: 25.000–30.000 euro. Venduto a: 48.000 euro.

La giornata di mercoledì 17 è stata interamente dedicata agli arredi antichi di proprietà uniche, con l’asta Dimore Italiane, una raffinata selezione di 455 opere ed arredi antichi provenienti da affidamenti privati, le cui aggiudicazioni hanno raggiunto e superato il milione di euro. Il top lot, proveniente dagli arredi dell’eredità Bruzzone, è stata l’opera di Felice Casorati, Primavera, datata 1928 e venduta a 75.000 euro.

Felice Casorati (1883-1963), Primavera, 1928, olio su cartoncino, cm 30x27. Etichetta al retro della XVII Esposizione Internazionale d’Arte della Città di Venezia, 1930. Etichetta al retro della Galleria Civica d’Arte Moderna, Torino. Timbro al retro della Mostra Felice Casorati nelle Collezioni Genovesi, La Rinascente, Genova, 1963. Stima: 20.000 - 30.000. Venduto a: 75.00o euro.
Felice Casorati (1883-1963), Primavera, 1928, olio su cartoncino, cm 30×27. Etichetta al retro della XVII Esposizione Internazionale d’Arte della Città di Venezia, 1930. Etichetta al retro della Galleria Civica d’Arte Moderna, Torino. Timbro al retro della Mostra Felice Casorati nelle Collezioni Genovesi, La Rinascente, Genova, 1963. Stima: 20.000 – 30.000. Venduto a: 75.000 euro

L’ultima giornata di asta, il 18 marzo, è stata palcoscenico per gli ultimi due appuntamenti in programma: quello riservato ai Disegni Antichi e quello rivolto all’Arte Russa.
Il catalogo dei Disegni Antichi ha raggiunto quasi il 200% di venduto per valore, ottenendo un grandissimo interesse di pubblico nazionale e internazionale. Il disegno che ha raggiunto la cifra di vendita più alta, 26.000 euro, è un capolavoro di Scuola francese del XVIII secolo, datato 1748, seguito dal favorito del catalogo, la Discesa dalla croce di Luca Cambiaso. Il disegno del famoso pittore ligure ha totalizzato una vendita di 21.500 euro.

Scuola francese del XVIII secolo, Scena allegorica inchiostro bruno, penna e acquerello su carta, mm 340x230, datato 1748 in basso a destra. Reca timbro di collezione nell'angolo in basso a sinistra. Stima: 300 - 400. Venduto a: 26.00
Scuola francese del XVIII secolo, Scena allegorica inchiostro bruno, penna e acquerello su carta, mm 340×230, datato 1748 in basso a destra. Reca timbro di collezione nell’angolo in basso a sinistra. Stima: 300 – 400. Venduto a: 26.00

Infine, la seconda metà del pomeriggio ha visto l’esordio dell’Arte russa per Cambi, la prima asta totalmente dedicata all’arte della cultura slava. La raccolta comprendeva diverse opere, tra cui dipinti, argenti, bronzi vasi e icone. Tra i dipinti, il top lot è stato il suggestivo ritratto di Pavel Alexandrovich Svedomsky raffigurante Anna Nikolaevna Kutukova, consorte del pittore Alexander Alexandrovich Svedomsky, venduto a 35.000 euro, seguito dal Ritratto della Contessa Von Gasser di Konstantin Egorovic Makovskij, venduto a 29.000 euro.

Pavel Alexandrovich Svedomsky (San Pietroburgo 1849 - Davos 1904) Ritratto di Anna Nikolaevna Kutukova, consorte di A.A. Svedomsky olio su tela, cm 120x87, fi rmato in basso a destra Stima: 10.000 - 12.000 euro
Pavel Alexandrovich Svedomsky (San Pietroburgo 1849 – Davos 1904), Ritratto di Anna Nikolaevna Kutukova, consorte di A.A. Svedomsky, olio su tela, cm 120×87, firmato in basso a destra. Stima: 10.000 – 12.000 euro. Venduto a: 35.000 euro.

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