Académie d’homme, una sanguigna realizzata da Bernini tra il 1630 e il 1640, venduto per 1,55 milioni di euro dalla casa d’aste Actéon di Compiègne
La base d’asta era fissata fra i 30.000 e i 50.000 euro. Ma le offerte si sono subito impennate durante la vendita guidata in presenza dal banditore Dominique Le Coënt. E, tra gli applausi degli spettatori in sala, il martelletto è calato su un prezzo di 1,55 milioni di euro, oltre trenta volte la stima alta. È questa la storia del clamoroso record ottenuto da un disegno di Gian Lorenzo Bernini, venduto in Francia dalla casa d’aste Actéon di Compiègne, la stessa (combinazione?) che nel 2019 vendette per 24 milioni di euro una tavoletta attribuita a Cimabue casualmente ritrovata appesa nella cucina di una casa.
L’opera di Bernini è Académie d’homme, una sanguigna di 56 x 42,5 cm realizzata tra il 1630 e il 1640. Individuata dalla casa d’aste in una collezione privata, era stata inizialmente attribuita erroneamente allo scultore barocco francese Pierre Puget. Actéon ha chiesto la consulenza dello specialista di Old Masters Patrick de Bayser. Che dopo aver escluso una serie di altri maestri italiani ha scoperto affinità del disegno von un’altra opera del Bernini.
Esistono solo altri sette esempi noti di disegni accademici del Bernini, tutti conservati in collezioni museali, tra cui gli Uffizi di Firenze. Il prezzo di aggiudicazione, pagato da un acquirente anonimo non francese, polverizza il precedente record d’asta per un disegno dell’artista, fissato nel 2014 a 139mila euro.
