Accreditato di una stima fra i 4 e i 6 milioni di sterline, il dipinto ha raggiunto la cifra record nella prima Evening Sale londinese di Sotheby’s del 2021
Un dato ormai si può confermare: la pandemia perdurante in tutto il globo non sembra incidere almeno sugli alti livelli del mercato dell’arte. Abbiamo già ricordato quasi come un mantra alcune aggiudicazioni da record fatte registrare nei giorni scorsi. Da Banksy con Game Changer, che da una stima compresa tra 2,5 milioni e 3,5 milioni è stato aggiudicato per 16,8 milioni di sterline. E da Warrior di Jean-Michel Basquiat, che con 41.664.794 dollari è divenuta l’opera occidentale più cara mai venduta in Asia. E risale solo allo scorso 28 gennaio il top price per Portrait of a Young Man Holding a Roundel di Sandro Botticelli, venduto per 92 milioni di dollari da Sotheby’s New York.
Ora arriva un altro record, strettamente imparentato con quest’ultimo. Visto che il capolavoro protagonista della clamorosa aggiudicazione ha fatto parte in passato – come il Botticelli – della collezione di Thomas Ralph Merton (1888-1969). Il primo scienziato ad essere assunto dai servizi segreti britannici e modello originale per l’agente Q dell’MI6. Parliamo del Ritratto di giovane di Piero del Pollaiuolo, tra gli highlight della prima Evening Sale londinese di Sotheby’s del 2021, il 25 marzo. Accreditato di una stima fra i 4 e i 6 milioni di sterline, il dipinto del giovane ragazzo dai raffinati lineamenti che si stagliano contro un cielo blu – l’unico ritratto conosciuto dell’artista ancora in mani private – è stato battuto per 4.564.200 £ ( 5.3 milioni di euro) a un offerente telefonico.
“Nella Firenze rinascimentale i fratelli Pollaiuolo, Piero e Antonio, hanno apportato importanti innovazioni in diverse forme d’arte, non da ultimo nel campo della ritrattistica. E la loro bottega rivaleggiava con quella di Andrea del Verrochio per importanza e prestigio”, ha commentato Cecilia Treves, Head of Research, Old Master Paintings di Sotheby’s. “Questo affascinante ritratto a grandezza naturale adotta una sorprendente posa quasi frontale e presenta il soggetto in un modo completamente nuovo. Squisitamente dipinto, il lavoro si posiziona in un momento chiave nella storia della ritrattistica europea”.