Una mostra che offre una nuova prospettiva sull’interno privato, sulla sua storia e sul suo futuro. Home Stories. 100 Years, 20 Visionary Interiors va in scena presso il Design Museum di Gent, in Belgio, fino al 22 agosto 2021.
L’interno delle nostre case riflette il nostro modo di vivere, forma la nostra quotidianità e influisce in maniera fondamentale sul nostro benessere. Una constatazione che si è avverata più vera che mai negli ultimi tempi, con i continui confinamenti imposti dalla pandemia. Al Design Museum di Gent, Home Stories presenta idee di abitazione create negli ultimi cento anni, dimostrando come gli interni riflettano in modo evidente i cambiamenti sociali, politici e tecnici della loro epoca. Un’esposizione retrospettiva che ripercorre alcuni momenti decisivi di questa evoluzione, sollevando una domanda emblematica: come vogliamo abitare?
In mostra, venti interni concepiti da architetti quali Verner Panton, Finn Juhl, Lina Bo Bardi, Assemble. O ancora, artisti come Andy Warhol o Cecil Beaton, o l’architetto d’interni Elsie de Wolfe. Alcuni sono iconici, altri pressoché sconosciuti, ma tutti illustrano i progressi del nostro modo di vivere. A mo’ di un viaggio, la retrospettiva parte de temi attuali (come l’utilizzo efficace di un spazio urbano limitato) per poi estendersi fino ai loft degli anni ’70, alla decorazione degli anni ’60 o agli elettrodomestici innovativi degli anni ’50.
Presentata in contemporanea, la mostra Le Bureau getta luce su alcune pièces eccezionali selezionate nella collezione del museo dal magazine di design MacGuffin: venti scrivanie e cinquanta accessori intorno a otto tematiche, nell’epoca in cui lo smart-working si impone definitivamente nella società.