L’abito fa il monaco. E racconta anche chi sei. Il primo aprile arriva su Netflix Italia “I vestiti raccontano”, la nuova miniserie che parla di abiti ma non di moda.
È il racconto di persone comuni sul loro legame con un capo di abbigliamento, come questo parla di loro, li rappresenta e in certi casi come gli ha cambiato la vita.
Molto di ciò che siamo è intessuto negli abiti che indossiamo ogni giorno. I nostri vestiti sono pieni di memoria e significato. Ecco perché tutti noi abbiamo indumenti appesi nei nostri armadi, infilati in fondo ai cassetti e inscatolati nei garage, che non indossiamo da anni ma dai quali non riusciamo a separarci. Ci sono vestiti che indossiamo ogni giorno la cui storia la stiamo ancora scrivendo.
La nuova serie tv realizzata dalla piattaforma di streaming è la trasposizione video del best seller del New York Times “Worn Stories” di Emily Spivak che dal 2010 raccoglie in prima persona testimonianze e ricordi legati all’abbigliamento, raggiungendo persone che ammirava tra cui artisti come Marina Abramović, scrittori, designer e chef, così come sconosciuti su Craiglist e chiedendo loro di mostrargli i ricordi dei loro armadi. “Worn in New York” e “Worn Stories” rivelano come quei vestiti ci proteggono, servono come un’uniforme, affermano la nostra identità, o ci riportano a un luogo e a un tempo: come sono codificati con le storie della nostra vita.
Davanti alla telecamera non ci saranno fashion designer, influencer o giornaliste, la moda viene raccontata dagli occhi di persone qualunque mostrandone il suo lato più emotivo.