La campagna studiata da Studio Folder racconterà le diverse anime di miart a partire da aprile e fino all’apertura al pubblico il 17 settembre
Dismantling the Silence. Smantellare il silenzio. È questo il titolo della campagna visiva di miart 2021, la venticinquesima edizione della fiera d’arte moderna e contemporanea di Milano diretta per il primo anno da Nicola Ricciardi. Che avrà luogo in forma ibrida, fisica e digitale, dal 17 al 19 settembre. “La risposta che miart si propone di dare”, recita la nota della fiera, “a un mondo dell’arte che sta attraversando una fase di profonda trasformazione e che – dopo quasi due anni di assenze e di silenzi – cerca ora nuovi modi per comunicare”. Un percorso a tappe che si svelerà nel corso dei mesi, ispirato al filone della tipografia espressiva. Che utilizza il font Perpetua, lo stesso usato per la prima pubblicazione della raccolta di poesie di Charles Simić del 1971 dalla quale trae il titolo.
A partire da aprile e fino all’apertura di miart al pubblico il 17 settembre, Dismantling the Silence racconterà le diverse anime di miart. “Il dialogo tra passato e presente, storia e sperimentazione, e l’approccio interdisciplinare alla coesistenza di arte moderna, arte contemporanea, design e arti applicate. Attraverso il fiorire, dopo il silenzio, di nuove parole”. Una campagna mirata per diversi supporti, per rispecchiare la doppia natura – fisica e digitale – di miart 2021. Studiata da Studio Folder, che vanta clienti del calibro di Biennale di Venezia, V&A Museum London, Guggenheim Museum, Serpentine Galleries, TBA21, Studio Olafur Eliasson, Studio Tomás Saraceno, Fondation Cartier Paris.
miart 2021
17 – 19 settembre 2021
fieramilanocity
www.miart.it
