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Da Morandi a Cy Twombly: il Ponte Casa d’Aste porta all’incanto il ‘900

GIORGIO MORANDI, "Natura morta" 1947, acquerello su carta cm 25x33,8. Firmato e datato 1947 in basso a destra. Provenienza Collezione Guido Sinigaglia, Torino Eredi Sinigaglia, Torino. Valutazione € 40.000 - 60.000 GIORGIO MORANDI, "Natura morta" 1947, acquerello su carta cm 25x33,8. Firmato e datato 1947 in basso a destra. Provenienza Collezione Guido Sinigaglia, Torino Eredi Sinigaglia, Torino. Valutazione € 40.000 - 60.000
GIORGIO MORANDI, "Natura morta" 1947, acquerello su carta cm 25x33,8. Firmato e datato 1947 in basso a destra. Provenienza Collezione Guido Sinigaglia, Torino Eredi Sinigaglia, Torino. Valutazione € 40.000 - 60.000
GIORGIO MORANDI, “Natura morta” 1947, acquerello su carta cm 25×33,8. Firmato e datato 1947 in basso a destra.
Provenienza Collezione Guido Sinigaglia, Torino Eredi Sinigaglia, Torino.
Valutazione € 40.000 – 60.000

É lunga, lunghissima la lista di opere che compongono il catalogo di Arte Moderna e Contemporanea del Ponte Casa d’Aste. L’appuntamento, suddiviso tra il 25 e 26 maggio 2021, si configura come un intenso viaggio nel Novecento, forse il secolo più eterogeneo tra i secoli che la storia dell’arte ci ha restituito. Per questo ogni occasione di indagarne (e in questo caso acquistarne) le sfumature è particolarmente attesa dai bidder e dagli appassionati, che di certo non si faranno sfuggire l’appuntamento in questione.

Partiamo dunque dal principio, gli albori del ‘900, dove la pittura è protagonista. Tra queste una Marina di Carlo Carrà del 1931 esposta alla Biennale di Venezia del ‘32 e un olio metafisico di Mario Tozzi del 1938 (€ 15.000 – 25.000). Spicca poi una selezione di storiche Nature morte su carta di Giorgio Morandi di qualità eccezionale, provenienti da un’importante collezione privata di Torino: un acquerello del 1947 (€ 40.000 – 60.000), una matita su carta del 1946 (€ 30.000 – 40.000) e del 1945 (€ 35.000 – 45.000).

A catalogo un’appendice dalle Collezioni di Cesare e Gina Romiti, a cui la casa d’aste ha recentemente dedicato una sessione di vendita, composta di 112 opere. Tra queste due oli di Felice CasoratiConcerto del 1948 (€ 25.000 – 35.000) e Osteria romana – una grande tela di Mario Mafai del 1949 (€ 25.000 – 35.000) dalla ricca storia espositiva e che partecipò alla 25esima Biennale di Venezia del 1950, un olio di Giacomo Balla La città che avanza (€ 22.000 – 28.000) e una gouache su carta di Alexander Calder del 1971 (€ 50.000 – 60.000).

GIACOMO BALLA (Torino 1871- Roma 1958) "La città che avanza" 1942, olio su tavola, in cornice originale dell'artista cm 67,5x103. Firmato in basso a destra, titolato e datato 1942 al retro. Provenienza Roma, Collezione Cesare e Gina Romiti Valutazione € 22.000 - 28.000
GIACOMO BALLA (Torino 1871- Roma 1958) “La città che avanza” 1942, olio su tavola, in cornice originale dell’artista cm 67,5×103.
Firmato in basso a destra, titolato e datato 1942 al retro.
Provenienza Roma, Collezione Cesare e Gina Romiti
Valutazione € 22.000 – 28.000

Un salto temporale ci porta negli anni dell’arte povera e concettuale. Insicuro – Noncurante del 1975-76 di Alighiero Boetti è stimata € 40.000 – 50.000; una museale installazione di Giulio Paolini Zeusi e Parrasio (€ 120.000 – 150.000), un nucleo di opere di Piero Manzoni tra cui due Achrome e una Linea (€ 60.000 – 80.000) e tre storiche opere di Irma Blank.

Particolarmente interessante il nucleo di opere riconducibili all’Informale internazionale e nazionale. Qui spicca l’opera su carta di Cy Twombly, Triumph of Galatea, del 1961 (€ 60.000 – 80.000), come anche una pregiata Combustione di Alberto Burri del 1964 (€ 35.000 – 45.000). Ma il lotto sicuramente più atteso è la gouache su carta intelata del 1956 di Sam Francis. Un capolavoro dell’artista, tale da meritare il manifesto della storica mostra del 1971 “Il cavaliere azzurro: Der Blaue Reiter” alla GAM di Torino (€ 150.000 – 200.000).

PIERO MANZONI, "Linea lunga metri 5,70" novembre 1959, inchiostro su carta, tubo di cartone h cm 22, diam. cm 6. Titolata e datata 11/59. Provenienza Collezione Sergio D'Asnasch, Milano Collezione privata, Milano. Valutazione € 60.000 - 80.000
PIERO MANZONI, “Linea lunga metri 5,70”
novembre 1959, inchiostro su carta, tubo di cartone h cm 22, diam. cm 6. Titolata e datata 11/59.
Provenienza Collezione Sergio D’Asnasch, Milano Collezione privata, Milano.
Valutazione € 60.000 – 80.000

Da segnalare un luminoso reticolo di Piero Dorazio Equidistanza del 1963 con provenienza Galleria Marlborough di Roma (€ 70.000 – 80.000), un olio di grande impatto realizzato nel 1970 del fotorealista John Salt (€ 10.000 – 15.000) e un Rorschach painting degli anni ‘80 di Andy Warhol (€ 80.000 – 120.000).

E ancora Luigi Ontani – con un’opera di grandi dimensioni esposta alla mostra “1965-2001 Ganesham USA” che si tenne nel 2001 al PS1 Contemporary Art Center di New York (€ 30.000 – 40.000) – e un’opera museale di Hermann Nitsch del 2009 che fu esposta alla 55esima Biennale di Venezia (€ 40.000 – 60.000).

Infine, da evidenziare, la presenza di un importante nucleo di multipli e grafiche di artisti internazionali, in cui compaiono nomi di grandi maestri, quali: Pablo Picasso, Egon Schiele, Bridget Riley, Man Ray, Joseph Beuys, Lucio Fontana, Joan Mirò, George Braque, Pierre Soulages, Lynn Chadwick, Ellsworth Kelly, Christo.

PIERO DORAZIO, "Equidistanza" 1963, olio su tela, cm 51x115. Firmato al retro. Provenienza Galleria Marlborough, Roma, Marlborough - Gerson Gallery, New York, Galleria dell'Ariete, Milano, Collezione P. Marinotti, Milano, Collezione privata, Milano. Valutazione € 70.000 - 90.000
PIERO DORAZIO, “Equidistanza” 1963, olio su tela, cm 51×115. Firmato al retro.
Provenienza Galleria Marlborough, Roma, Marlborough – Gerson Gallery, New York, Galleria dell’Ariete, Milano, Collezione P. Marinotti, Milano, Collezione privata, Milano.
Valutazione € 70.000 – 90.000
GASTONE NOVELLI, "Munkar e Nakir” 1963, olio e tecnica mista su tela, cm 65,5x100,5. Firmato, titolato e datato 63 al retro. Provenienza Galerie Thomas, Monaco, Collezione privata, Merano. Valutazione € 35.000 - 50.000
GASTONE NOVELLI, “Munkar e Nakir” 1963, olio e tecnica mista su tela, cm 65,5×100,5. Firmato, titolato e datato 63 al retro.
Provenienza Galerie Thomas, Monaco, Collezione privata, Merano.
Valutazione € 35.000 – 50.000
ALIGHIERO BOETTI, "Insicuro Noncurante" 1975-76, portfolio completo di 81 tavole di cm 55x45 ciascuna, in contenitore originale di tela rossa di cm 56x48.5x3.2. 81 tavole comprendenti ottanta fogli con immagini (tecniche miste, stampe, collage, fotografie, disegni, alcune realizzate a mano dall'artista, variano da un esemplare all'altro) e un colophon. Firmato e numerato 24/41 sulla tavola n. 81, eseguito nel 1975, edizione di 41+IV esemplari, 2R Rinaldo Rossi, Genova. Provenienza Galleria Salvatore Ala, Milano, Collezione privata, Milano. Valutazione € 40.000 - 60.000
ALIGHIERO BOETTI, “Insicuro Noncurante” 1975-76, portfolio completo di 81 tavole di cm 55×45 ciascuna, in contenitore originale di tela rossa di cm 56×48.5×3.2. 81 tavole comprendenti ottanta fogli con immagini (tecniche miste, stampe, collage, fotografie, disegni, alcune realizzate a mano dall’artista, variano da un esemplare all’altro) e un colophon. Firmato e numerato 24/41 sulla tavola n. 81, eseguito nel 1975, edizione di 41+IV esemplari, 2R Rinaldo Rossi, Genova.
Provenienza Galleria Salvatore Ala, Milano, Collezione privata, Milano.
Valutazione € 40.000 – 60.000

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