La nuova sede del museo sarà nell’attuale Palazzetto dello Sport di Bergamo. 6mila metri quadrati di spazi espositivi, costo 10 milioni di euro
“Più capiente, più luminosa, più accogliente e più idonea a ospitare i molteplici linguaggi del contemporaneo”. Così il direttore Lorenzo Giusti sintetizza i caratteri salienti della futura nuove sede della GAMeC, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. “Un obiettivo coerente con la crescita delle raccolte d’art. E con l’aumento progressivo del pubblico che ha interessato la Galleria dalla sua costituzione nel 1991 – esattamente trent’anni fa – fino a oggi”, argomenta il direttore. “La presenza di un museo contemporaneo nelle forme architettoniche, oltre che nella sostanza delle proprie attività, potrà contribuire in maniera determinante a rafforzare il profilo identitario di una città produttiva, operosa, votata all’innovazione e alla sperimentazione culturale, aperta all’indagine e all’approfondimento sulle grandi tematiche del nostro tempo e proiettata verso il futuro”.
Il museo nascerà entro un paio d’anni dal riadattamento dell’attuale Palazzetto dello Sport di via Pitentino, a Bergamo. Entro metà giugno sarà pubblicato il bando per affidare la progettazione definitiva ed esecutiva, oltre alla direzione lavori. Ma il percorso di realizzazione del nuovo museo sta prendendo lentamente forma e diviene sempre più concreto. L’intervento avrà un costo complessivo intorno a 10 milioni di euro. 6 milioni provengono da un finanziamento, annunciato nel 2017 e confermato nei mesi scorsi all’Amministrazione comunale, di Fondazione UBI Banca Popolare.
La struttura
Per quel che riguarda la struttura, verrà mantenuta l’attuale forma dell’impianto sportivo: verranno demolite le tribune e sarà realizzata al suo interno una grande “lanterna” – che conterrà la parte espositiva – attraverso la realizzazione di solai intermedi e sfruttando l’altezza dell’attuale campo di gioco. Oltre a questo nuovo contenitore si prevede anche un ristorante, un bar, un bookshop e tutti i servizi funzionali a una galleria d’arte. La superficie complessiva quasi triplicherà: dagli attuali 2.200 metri quadrati a poco meno di 6.000. Il foyer del museo – pensato come uno spazio multifunzionale attrezzato per esposizioni di opere di grandi dimensioni – diverrà una vera e propria piazza coperta interna a tutta altezza. Uno spazio aperto in armonia con la nuova piazza esterna, disegnata da sedute, una fontana a giochi d’acqua e dei piccoli gazebo commerciali.
“Il progetto di trasformazione dell’attuale Palazzetto dello Sport”, ha commentato il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, “concretizza l’ambizione di fare della GAMeC un punto di riferimento di rilievo internazionale per l’arte moderna e contemporanea, dotandola di una sede funzionale tanto alle grandi esposizioni quanto a laboratori, convegni e attività didattiche. Va letto insieme alla rigenerazione della caserma Montelungo e dello Stadio, all’ampliamento del Parco Suardi e all’apertura al pubblico degli Orti di San Tomaso. Con la ristrutturazione del Principe di Napoli e alla realizzazione di un percorso ciclo-pedonale che dal Sentierone arrivi appunto alla nuova GAMeC e all’Accademia Carrara. Il tutto all’insegna della cultura e del tempo libero, come previsto dal PGT del 2010”.