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Cambi torna all’incanto. All’asta Vetri, Ceramiche e il grande Design del ‘900

Fulvio Bianconi (1915-1996) Venini, Murano, 1950 ca Eccezionale vaso troncoconico serie a Macchie con decoro astratto di macchie verdi e ciclamino. altezza cm 23, diametro cm 19 Firma all’acido Venini Murano Italia Questo esemplare è particolarmente riuscito nella forma e nell'alternanza del decoro policromo che lo rende scultoreo nel creare effetti cromatici differenti a seconda del punto di vista dell'osservatore. Stima: 30.000 - 40.000 euro
Fulvio Bianconi (1915-1996), Venini, Murano, 1950 ca. Eccezionale vaso troncoconico serie a Macchie con decoro astratto di macchie verdi e ciclamino. Altezza cm 23, diametro cm 19. Firma all’acido Venini Murano Italia.
Questo esemplare è particolarmente riuscito nella forma e nell’alternanza del decoro policromo che lo rende scultoreo nel creare effetti cromatici differenti a seconda del punto di vista dell’osservatore.
Stima: 30.000 – 40.000 euro

Cambi prosegue, nella sede di Milano, il suo programma di incanti. Nelle giornate del 22 e 23 giugno è il Novecento a legare i due appuntamenti: Vetri e Ceramiche italiane del ‘900 e Fine Design.

La prima giornata, il 22 giugno, sarà dedicata ai Vetri e Ceramiche italiane del ‘900. Il top lot è un Eccezionale vaso troncoconico disegnato da Fulvio Bianconi prodotto da Venini (stima: 30.000 – 40.000 euro); questo esemplare è particolarmente
riuscito nella forma e nell’alternanza del decoro policromo che lo aiuta nel creare effetti cromatici differenti a seconda del punto di vista dell’osservatore.

Un altro vaso Venini particolarmente interessante è il Vaso serie Turchese e nero disegnato da Tommaso Buzzi (stima: 25.000 – 30.000 euro) il quale fa parte di una serie estremamente rara presentata all XVIII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia del
1932. E ancora il Vaso di Benvenuto Barovier (stima: 25.000 – 30.000 euro). Da citare anche la raffinata scultura della Vergine con capro di Enrico Mazzolani, in terracotta maiolicata (stima: 1.500 – 2.000 euro) e il Grande vaso in vetro soffiato di Vittorio Zecchin (stima: 2.500 – 3.000 euro).

Enrico Mazzolani (1876-1968) Milano, 1926 Vergine con capro Scultura in terracotta maiolicata raffigurante nudino di donna con capra a leggera policromia. altezza cm 32,5, cm 18x33 Firma sul lato, marchio sulla base e iscrizione XIV 1926 Milano Restauro ad un corno e piccole cadute di smalto Un esemplare della serie è conservato presso le Civiche Raccolte Artistiche del Comune di Milano, Castello Sforzesco Stima: 1.500 - 2.000 euro
Enrico Mazzolani (1876-1968), Milano, 1926, Vergine con capro. Scultura in terracotta maiolicata raffigurante nudino di donna con capra a leggera policromia. Altezza cm 32,5, cm 18×33. Firma sul lato, marchio sulla base e iscrizione XIV 1926 Milano. Restauro ad un corno e piccole cadute di smalto
Un esemplare della serie è conservato presso le Civiche Raccolte Artistiche del Comune di Milano, Castello Sforzesco
Stima: 1.500 – 2.000 euro

Il 23 giugno viene invece presentato uno dei cataloghi più attesi dell’anno di Cambi: il catalogo Fine Design, una raccolta di importanti elementi di design internazionale e italiano.

Tra i lotti più interessanti troviamo un Divano componibile modello Bazaar di Superstudio, con struttura in resina poliestere e fibra di vetro a doppia curvatura con rivestimenti in tessuto acrilico (stima: 40.000 – 60.000). Il Divano di Superstudio svolge egregiamente il suo compito pratico e, allo stesso tempo, ne assume anche uno più poetico, un ruolo cioè votato all’ispirazione e alla contemplazione.

Un altro pezzo importante è la Rara specchiera luminosa mod. 2044 con struttura in vetro e ottone firmata Max Ingrand (20.000 – 30.000 euro), corredata da una cornice in cristallo colorato specchiato molato di forte spessore.

Superstudio Un divano componibile modello Bazaar. Struttura in resina poliestere e fibra di vetro a doppia curvatura con rivestimenti in tessuto acrilico. Prima versione con pelliccia rosa. Provenienza collezione Giovannetti - Pistoia. Selezionato da Gio Ponti per il salone d’onore dedicato alla presentazione del Radical Design italiano all’esposizione Eurodomus 3 del 1970. Prod. Giovannetti, Italia, 1968 cm: 326x240x150; modulo singolo: cm 94x95x150 Stima: 40.000 - 60.000 euro
Superstudio, Un divano componibile modello Bazaar. Struttura in resina poliestere e fibra di vetro a doppia curvatura con rivestimenti in tessuto acrilico. Prima versione con pelliccia rosa.
Provenienza collezione Giovannetti – Pistoia.
Selezionato da Gio Ponti per il salone d’onore dedicato alla presentazione del Radical Design
italiano all’esposizione Eurodomus 3 del 1970.
Prod. Giovannetti, Italia, 1968. cm: 326x240x150; modulo singolo: cm 94x95x150
Stima: 40.000 – 60.000 euro

Ma il lotto più incredibile della vendita è il Golden Ribbon, una grande scultura luminosa costituita da due fogli di metallo, sagomati e dorati a mano (stima: 40.000 – 50.000). Ciascun Golden Ribbon è creato con una forma ed un taglio che lo rendono un pezzo unico, e in questo caso il lotto fu creato per una commessa privata a Portofino, e misura all’incirca 9 metri.
Partendo dall’idea di oro e di lusso, essa si concretizza in un enorme nastro fluttuante, un fiocco dorato che, incurante della fisica, si dipana nello spazio per giungere con naturalezza e leggerezza a fornire una perfetta rappresentazione dell’idea di energia.

Ingo Maurer Golden Ribbon. Grande scultura luminosa costituita da due fogli di metallo, sagomati e dorati a mano. Ciascun Golden Ribbon è creato con una forma ed un taglio che lo rendono un pezzo unico. Creato per una commessa privata a Portofino. Proveniente da villa P. Disegno originale Atelier Ingo Maurer, Germania, 1994 Circa m 9. Stima: 40.000 - 50.000 euro
Ingo Maurer, Golden Ribbon. Grande scultura luminosa costituita da due fogli di metallo, sagomati e dorati a mano. Ciascun Golden Ribbon è creato con una forma ed un taglio che lo rendono un pezzo unico.
Creato per una commessa privata a Portofino. Proveniente da villa P.
Disegno originale Atelier Ingo Maurer, Germania, 1994
Circa m 9.
Stima: 40.000 – 50.000 euro

Divertente la Lampada “Porca Miseria!”, a sospensione con struttura in metallo ed elementi in porcellana smaltata, creata in edizione limitata (stima: 40.000 – 50.000 euro); alla presentazione della versione di produzione nel 1994, fu la pittoresca esclamazione del primo visitatore italiano a battezzare definitivamente l’opera.

Merita citazione anche il Raro tavolo basso mod. Cubo Tondo della serie Plurimi di Gabriella Crespi, con struttura in legno laccato e ottone (stima: 15.000 – 20.000 euro).

Ingo Maurer Porca Miseria!. Lampada a sospensione con struttura in metallo ed elementi in porcellana smaltata. Edizione limitata di pezzi unici. Creato per una commessa privata a Portofino. Proveniente da villa P. Disegno originale Atelier Ingo Maurer, Germania, 1994 cm 120 circa. Stima: 40.000 - 50.000 euro
Ingo Maurer, Porca Miseria!.
Lampada a sospensione con struttura in metallo ed elementi in porcellana smaltata. Edizione
limitata di pezzi unici.
Creato per una commessa privata a Portofino. Proveniente da villa P.
Disegno originale Atelier Ingo Maurer, Germania, 1994
cm 120 circa.
Stima: 40.000 – 50.000 euro

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