Presentate sezioni espositive, premi e riconoscimenti e i progetti progetti collaterali di ArtVerona, diretta da Stefano Raimondi
“L’ultimo anno e mezzo ha portato grandi cambiamenti. Ma ha anche lasciato in eredità al mondo dell’arte il valore della collaborazione e l’esperienza di tanti progetti condivisi e di azioni solidarietà. Il 2020 ci ha insegnato un nuovo senso di responsabilità ed etica insiti nel collezionare”. Con queste premesse il direttore artistico Stefano Raimondi ha presentato oggi alla Casa degli Artisti a Milano la 16a edizione di ArtVerona. La fiera dedicata all’arte moderna e contemporanea, in programma dal 15 al 18 ottobre in presenza nel polo di Veronafiere. “Proprio per una profonda convinzione della necessità di sostenere il sistema dell’arte italiano abbiamo imparato la flessibilità. E soprattutto l’ascolto, delle gallerie e di tutti gli attori del sistema stesso: collezionisti, musei, fondazioni, artisti“, ha aggiunto Raimondi.
Alla presentazione erano presenti anche Giovanni Bonelli, vice presidente di ANGAMC, Giacinto Di Pietrantonio, curatore della sezione Introduction e Irene Sofia Comi, curatrice della mostra Ciak Collecting. Che hanno fornito una panoramica della prossima edizione di ArtVerona, presentando le sezioni espositive, i premi e i riconoscimenti e i progetti che coinvolgeranno il pubblico in fiera e in città. Tra le tante novità dell’edizione 2021 il progetto Red Carpet che vede protagonisti l’artista Paola Pivi in collaborazione con l’azienda Aquafil. Ed è emblematico delle tematiche della sostenibilità e della circolarità, centrali per la fiera.
“Le tante iniziative online e la creazione di una piattaforma dedicata alle gallerie”, ha detto Bonelli, “che in qualche modo ha sostituito lo spazio fisico espositivo in cui collezionisti, artisti e opere si incontrano, ci hanno costantemente accompagnati verso quello che ora sarà l’evento in presenza, facendoci sentire veri e propri partner e non clienti, coinvolti in un costante dialogo“.
