La libreria open air che accoglie i visitatori nella corte di Palazzo Mosca, sede dei musei civici di Pesaro, vera e propria stella del web, è stata oggetto di un restyling, grazie all’arrivo di nuovi volumi dai depositi del Rossini Opera Festival.
Imperdibile scenografia dove scattarsi una foto ricordo delle Marche, è l’unica e inconfondibile libreria all’aperto che accoglie i visitatori nella corte di Palazzo Mosca, sede dei Musei Civici, che custodiscono splendidi tesori tra pittura, ceramica e arti decorative. L’hanno usata le testate nazionali, Lucca per il suo Salone dei Beni Culturali, Verona – solo per citarne alcuni -, e la libreria sarà anche uno delle destinazioni più originali della città svelati nella guida di prossima uscita “100 cose da sapere e da fare a Pesaro”, Gruppo Editoriale Raffaello.
In vista dell’estate che finalmente ci restituisce la possibilità di condividere in presenza gli eventi e di goderci le manifestazioni che portano nel mondo il nome e il prestigio di Pesaro, la libreria ha subito un restyling, al fine di sostituire dei vecchi libri ormai segnati dagli agenti atmosferici e trattare quelli nuovi con una vernice speciale per una maggiore resistenza, e mettere in sicurezza la struttura generale.
La libreria di Palazzo Mosca fu ideata da Stefano Lazaridis (1944-2010) per il Möise et Pharaon andato in scena al ROF 1997 con la regia di Graham Vick. Un luogo speciale, quindi, che si lega a doppio filo ad un’eccellenza assoluta dell’offerta culturale di Pesaro Città Creativa Unesco della Musica: il Rossini Opera Festival pronto a lanciare la sua 42esima edizione dal 9 al 22 agosto.