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Studiare e ricreare la neve. Il nuovo poetico progetto di Laura Pugno per il MUSE di Trento

Laura Pugno, “Over Time”, 2021, still da video 4k, 15 min, documentazione set riprese video, (Passo dei Salati), foto di Laura Pugno
Laura Pugno, “Over Time”, 2021, still da video 4k, 15 min, documentazione set riprese video, (Passo dei Salati), foto di Laura Pugno

Il MUSE – Museo delle Scienze di Trento presenta dal 9 luglio al 26 settembre 2021, nella storica sede espositiva di Palazzo delle Albere, Over Time, la videoinstallazione a tre canali esito del progetto di Laura Pugno sviluppato e prodotto da a.titolo e curato da Andrea Lerda. Il progetto è tra i vincitori della IX edizione di Italian Council (2020), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

3 mostre, 9 proiezioni, 5 talk e 4 panel con esperti di varie discipline in Italia e all’estero inaugurano il ricco programma di promozione del progetto di Laura Pugno. Over Time, che al termine della rassegna entrerà a far parte della collezione permanente del museo, esplora secondo nuove prospettive il rapporto tra essere umano e ambiente naturale da sempre al centro della ricerca di Laura Pugno. Attraverso lo sguardo sulla neve, materia insieme potente e vulnerabile, che condiziona climi, sistemi di vita ed economie, l’opera sviluppa l’indagine intrapresa dall’artista nel 2018 e condotta nei diversi linguaggi del disegno, scultura, fotografia, installazione e in un ciclo di opere su carta dedicate a Wilson Bentley, fotografo che a fine Ottocento immortalò per primo i fiocchi di neve, restituendo in immagine il fascino esercitato dall’unicità di quei “minuscoli miracoli di bellezza” che piovono dal cielo.

Risorsa per le economie di montagna, terreno di imprese sportive, fonte di immaginari edulcorati ma anche sublimi e tragici, capace in forma di ghiaccio di immobilizzare la vita per milioni di anni e come acqua di essere fonte indispensabile per la sopravvivenza di tutte le specie viventi, la neve rischia di scomparire a causa dei cambiamenti climatici e dell’azione antropica. Over Time esplora, aggiornandole, le ragioni del nostro legame affettivo e del nostro bisogno di vivere, studiare e ricreare la neve nell’era dell’Antropocene.

Laura Pugno, “Over Time”, 2021, still da video 4k, 15 min, documentazione set riprese video, (Freppaz), foto di Michela Curti

Il titolo gioca sulla nozione di tempo, quello contingente dello stato fisico transitorio della neve e quello geologico della formazione dei ghiacciai, in relazione all’urgenza di agire per contrastare gli effetti del riscaldamento globale. Lo sguardo critico, che porta lo spettatore a confrontarsi con il concetto di fallimento si intreccia con una narrazione dai toni più rassicuranti, nella quale il tempo è uno spazio in divenire, l’esito di una possibile relazione empatica tra la specie umana e il pianeta che essa coabita.

Over Time porta il pubblico a esplorare i costrutti culturali e antropologici che hanno prodotto la crisi ecologica attuale e a osservare, attraverso gli occhi della scienza e dell’industria, l’evoluzione nella relazione tra naturale e artificiale. In questo senso, l’opera è un racconto multifocale che ruota attorno al tempo meteorologico e alle sfide che l’umanità è chiamata a fronteggiare in un’epoca caratterizzata dal surriscaldamento globale, dalla scomparsa dei ghiacciai e da una crescente carenza idrica a livello globale.

Laura Pugno, “Over Time”, 2021, still da video 4k, 15 min

ll progetto è realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito del programma Italian Council (IX edizione, 2020), con la collaborazione del MUSE – Museo delle Scienze di Trento, del DISAFA, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino e di altre otto istituzioni artistiche, italiane ed estere, che ne ospiteranno gli appuntamenti a partire dall’estate 2021, con l’intenzione di raccogliere una molteplicità di voci e sguardi, dando forma a un dialogo transdisciplinare che riflette l’impostazione del progetto: la Fondazione Zegna a Trivero, Cittadellarte Fondazione Pistoletto a Biella, l’Associazione Culturale AGIVERONA con l’Università di Verona, le OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino nell’ambito del public program curato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e all’estero il Musée Gassendi / CAIRN Centre d’Art di Digne-les-Bains (Francia), le istituzioni non profit A Tale of a Tub a Rotterdam (Paesi Bassi), SÜDPOL, Lucerna (Svizzera) e il Centre d’Art Contemporain di Ginevra (Svizzera).

Laura Pugno, “Over Time”, 2021, still da video 4k, 15 min

Laura Pugno
Over Time

9 luglio – 26 settembre 2021

MUSE Palazzo delle Albere,Trento

A cura di
Andrea Lerda

Realizzato grazie al sostegno di MUSE – Museo delle Scienze

Corso del Lavoro e della Scienza 3, Trento

Tel. +39 0461 270311
museinfo@muse.it
www.muse.it

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