Quattro siti patrimonio dell’Unesco, Aquileia (Udine), Pisa, Modena e Monreale (Palermo) sono le cattedrali raccontate in Italia: viaggio nella bellezza, in onda su Rai Storia, lunedì 2 agosto alle 22.10. La puntata, dal titolo “Sulle tracce del patrimonio mondiale. Il Medioevo delle cattedrali”, è disponibile anche su Rai Play.
La Rinascita dell’anno Mille
L’anno Mille, con il suo carico di oscure aspettative tipiche dei cambi di millennio, rappresenta un punto di svolta nella storia dell’architettura, una rinascita che ruota attorno alle grandi cattedrali, luoghi di culto, ma anche di aggregazione. In una società dominata dal fervore religioso, alla quale nessuno si sottrae per paura del giudizio universale, i cittadini desiderano partecipare alla costruzione delle grandi cattedrali, anche economicamente, allo scopo di salvarsi l’anima. Così la storica del Medioevo Chiara Frugoni spiega il fiorire di costruzioni religiose monumentali. Giovanni Pisano, Cimabue, Wiligelmo, sono alcuni fra i grandi artisti che presero parte a quella che venne definita la “primavera dell’anno Mille”.
“Secoli che nel Rinascimento venivano ritenuti bui, hanno sviluppato un nucleo di urbanistica in senso moderno, un modello stimabile per sempre, anche nei secoli dell’età moderna”, spiega Marco Collareta, storico dell’arte medioevale, nel corso del documentario. L’architetto Elena Silvestri racconta come la splendida cattedrale di Modena sia stata eretta con venti tipi di pietre diverse, tutte provenienti da materiali di spoglio. Il Duomo, decorato con decine di sculture di Wiligelmo (fra le quali, la prima rappresentazione di Re Artù), è anche chiamato il “libro di pietra”. Nel corso della narrazione, viene mostrato uno scritto del XII secolo, opera del monaco Aimone, che racconta la costruzione del Duomo di Modena, con miniature che raffigurano la contessa Matilde di Canossa e l’architetto Lanfranco.
Il documentario si conclude con lo sfolgorante Duomo di Monreale, dove è Guglielmo II, l’ultimo re normanno di Sicilia, a edificare una cattedrale che racchiude in sé il meglio dell’arte occidentale, araba e bizantina. Gli infiniti mosaici ed altre meraviglie del capolavoro medioevale sono descritti dagli storici dell’arte Maria Andaloro e Ruggero Longo.