Dal 27 luglio al 30 agosto 2021, quindici giovani artisti verranno ospitati nella frazione ravennate di Filetto per produrre le loro opere grazie alle residenze artistiche Equidistanze. Attraverso i canali social, quattro divulgatrici documenteranno l’avanzare dei loro progetti e, il 18 e 19 settembre, una collettiva finale presso lo stesso podere Schiavina li riunirà tutti.
Nate nel 2020, le residenze artistiche Equidistanze hanno come desiderio quello di sostenere gli artisti, locali e non, affermati ed emergenti, in un periodo molto duro e che ha inciso molto nella loro produzione e poetica. Promossa dalla ravennate Magazzeno Art Gallery presso il Podere Schiavina di Filetto di Ravenna, le residenze artistiche Equidistanze sono giunte al loro secondo appuntamento.
In una prospettiva di inclusione, quella del 2021 sarà una residenza ancor più “sociale” di quella passata: le iniziative settimanali in programma, aperte al pubblico, non mancano. Tra aperitivi e cene di alta cucina vegetariana e vegana, dj set e musica all’aperto, presentazioni di libri, laboratori, corsi formativi e molto altro, il Podere Schiavina è un fulcro per l’arte e la cultura in Romagna.
Per il periodo di una settimana, tre artisti alla volta si trasferiranno al Podere, vivendo a stretto contatto tra di loro e stabilendo un dialogo con il luogo incantevole che li circonda. La frazione di Filetto si trova a 20 minuti di auto da Ravenna e a meno di un’ora da Bologna e Rimini, in piena campagna romagnola, tra campi di grano, alberi secolari e pacifiche cicale.
Una novità legata a questa seconda edizione, oltre alla più ampia multidisciplinarietà delle attività proposte, è l’inserimento della figura di un divulgatore, che avrà il compito di documentare la residenza attraverso i propri canali social.
Ogni fine settimana di residenza, il Podere Schiavina apre le sue porte. Oltre alle attività che saranno proposte, sopra menzionate, attraverso degli Open Studio gli artisti mostreranno il loro lavoro finito e il pubblico avrà la possibilità di interagire e confrontarsi con loro.
Gli spazi del podere accolgono, per la prima settimana, gli artisti Lorenzo Scarpellini, Flavia Bucci e Francesco Bendini. La divulgatrice è la sottoscritta, così come durante la seconda settimana, che vede Elisabetta Cardella, Roberto Beragnoli e Valentina Fussi abitare gli spazi del podere per lavorare ai loro progetti.
Durante la terza settimana, gli artisti sono Muz, Denis Medri, Margherita Paoletti, e la divulgatrice è Erika Visconti. Per la quarta settimana, i progetti di Daniele Cabri, Chiara Morra e Arianna Zama sono documentati da Vanessa Faroni. La quinta e ultima settimana vede la divulgatrice Elena Lovecchio e gli artisti Zeta, Ben Zeno e Pulcini risiedere presso il podere.
Al termine del periodo di residenza, il 18 e 19 settembre, una mostra collettiva presso il Podere stesso, visitabile a ingresso libero, riunirà le opere portate a termine dai quindici artisti durante le cinque settimane.
Il Podere Schiavina è stato costruito alla fine del 1700; la proprietà è composta da un giardino di 4000 mq e due strutture abitabili. L’ampio portico coperto si affaccia sul verde e sarà il luogo di molte delle iniziative proposte.
Proponendo agli artisti di risiedere in un ambiente diverso rispetto a quello abituale, questi potranno beneficiare di nuovi stimoli e scambi per creare opere d’arte ispirate al luogo, sedersi allo stesso tavolo con altri artisti, condividere dei momenti di convivialità e contaminare il proprio “fare arte” con quello degli altri.
L’obiettivo di Equidistanze e Magazzeno Art Gallery è quello di creare un appuntamento annuale strutturato, che in un futuro potrà aprirsi anche ad artisti internazionali, per stimolare un dialogo e un confronto culturale di ampia scala.
Questo progetto mira anche a dare la possibilità di conoscere più a fondo il tesoro dell’entroterra romagnolo, non solo in Italia ma anche all’estero, rendendo l’arte e la cultura fruibili a tutti.
Durante il lockdown, le migrazioni dalla città alla campagna hanno raggiunto una portata mai vista prima. Spostandosi dal centro all’immediata periferia, Equidistanze vuole dare modo agli artisti e al pubblico di riscoprire la natura, il tempo che scorre più lento, e il fare arte in tali condizioni.
L’anno trascorso ha impedito molte attività riguardanti il mondo dell’arte. Equidistanze vuole rinascere dalle sue ceneri più forte di prima, attraverso un processo di resilienza già in atto.
Curatrici: Alessandra Carini, Benedetta Pezzi
Assistente tecnico storico-artistico: Nicola Montalbini
Esperto di Street Art: Marco Miccoli
Informazioni
Equidistanze | Residenze artistiche
Podere Schiavina
Via Roncalceci, 203, 48125 Ravenna RA
Aperto al pubblico tutti i fine settimana fino al 30 agosto
Ingresso Libero