Nella sala mostre delle Gallerie Estensi Capa in color presenta oltre 150 immagini a colori, lettere personali e appunti di Robert Capa
Oltre 150 immagini a colori, lettere personali e appunti dalle riviste su cui furono pubblicate. Con scatti a colori che per la maggior parte non erano ancora stati presentati in un’unica mostra. Lui, del resto, è internazionalmente noto come maestro della fotografia in bianco e nero, ma ha lavorato regolarmente con pellicole a colori fino alla morte, nel 1954. Lui è il grande Robert Capa, e la mostra di cui si parla – Capa in color – si è appena inaugurata alle Gallerie Estensi di Modena. Dove sarà visibile fino al 13 febbraio 2022. Dopo le rassegne dedicate a Steve McCurry e William Fox Talbot, la sala mostre delle Gallerie Estensi torna dunque ad ospitare una mostra su uno dei più grandi artisti della fotografia del nostro tempo.
L’esposizione è nata da un progetto di Cynthia Young, curatrice della collezione di al Centro internazionale di fotografia di New York. Per presentare un aspetto sconosciuto della carriera del maestro. Rispetto a quanto è stato mostrato in precedenza, la rassegna intende illustrare il particolare approccio dell’autore verso i nuovi mezzi fotografici e la sua straordinaria capacità di integrare il colore nei lavori da fotoreporter, realizzati tra gli anni ‘40 e ‘50 del Novecento. Da Ava Gardner a Pablo Picasso, dai ritratti dell’alta società fino al conflitto in Indocina. Per indagare il nuovo approccio richiesto a un talento assoluto nella composizione del bianco e del nero dalla scoperta della potenzialità delle pellicole a colori.