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Nutrirsi di parole. La nuova mostra della Galleria Giampaolo Abbondio a Todi

Verbivori, Galleria Giampaolo Abbondio, Todi Verbivori, Galleria Giampaolo Abbondio, Todi
Verbivori, Galleria Giampaolo Abbondio, Todi
Verbivori, Galleria Giampaolo Abbondio, Todi

Le parole sono il vero medium delle opere in mostra, parole disegnate, stampate, dipinte, scolpite. Da Joseph Kosuth a Vincenzo Agnetti

Tra i vari ordini che abitano il mondo, poco noto è quello dei verbivori, composto da un gruppo assai eterogeneo di creature, accomunate dal 𝗻𝘂𝘁𝗿𝗶𝗿𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗲“. Così Frankie hi-nrg mc presenta gli artisti convocati da Giampaolo Abbondio per la seconda mostra nella nuova sede della sua galleria a Todi, in Umbria. Titolo: Verbivori. “La peculiarità dei verbivori è di essere creature creatrici, ovvero capaci di produrre a loro volta parole nuove, pronte a diventare cibo per i propri simili“, specifica il rapper e produttore discografico. E le parole sono il vero medium delle opere in mostra, parole disegnate, stampate, dipinte, scolpite. Una raffinata compilation che mette assieme maestri storici a giovani ed emergenti sperimentatori.

 

Verbivori, Galleria Giampaolo Abbondio, Todi
Verbivori, Galleria Giampaolo Abbondio, Todi

Dai vocaboli eternati a icone da Joseph Kosuth alle poetiche sentenze di Vincenzo Agnetti. Dagli affascinanti schizzi verbali di Giò Ponti, o di Gianni Bertini, al piccolo ma potente strappo di Mimmo Rotella. E poi opere di Nanni Balestrini, Mirella Bentivoglio, Alighiero Boetti, Giuseppe Chiari, Nicola Di Caprio, Wayne Gonzales, Francesco Impellizzeri, Lucia Marcucci, Bartolomeo Migliore, Andrei Molodkin, Luciano Ori, Pino Pascali, Aldo Runfola, Paolo Zero-T.

 

Verbivori, Galleria Giampaolo Abbondio, Todi
Verbivori, Galleria Giampaolo Abbondio, Todi

Ad agganciare il discorso alla stretta attualità la performance NFT di Miltos Manetas, che interpreta il manifesto NEEN. E che potete vedere in questo video…

https://www.giampaoloabbondio.com

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