Pompei. Eros e Mito, il nuovo documentario della Grande Arte al Cinema in sala solo il 29, 30 novembre e 1 dicembre
Il nuovo appuntamento per La Grande Arte al Cinema ci porta a Pompei, un viaggio cinematografico tra arte e mistero con la partecipazione straordinaria di Isabella Rossellini.
Era il 1748 quando re Carlo III di Borbone promosse i primi scavi ufficiali a Pompei a seguito dei primi ritrovamenti della vicina Ercolano. Fu da quel momento che cominciarono a riemergere con sempre maggior chiarezza i dettagli della catastrofe del 79 d.C., anno in cui il Vesuvio seppellì intere città, tra cui Pompei ed Ercolano, e tutto il territorio circostante. Nel corso degli scavi di Pompei sono stati rinvenuti tesori, statue, affreschi, mosaici, reperti di vita quotidiana, ma anche ville e abitazioni private che ancor oggi ci raccontano la vita di una città vivace, con giardini, fontane e imponenti apparati decorativi.
Con quattro milioni di visitatori all’anno provenienti da ogni parte del globo, Pompei è il sito archeologico più famoso al mondo, testimonianza eccezionale di una città perduta e ritrovata, animata nel corso dei secoli da passioni violente e vitalità straordinare. Quel fermento e quel genio creativo che l’hanno pervasa si possono ammirare ancora oggi negli affreschi, nelle rovine, nei reperti sopravvissuti alla drammatica eruzione del 79 d.C. In uscita al cinema solo il 29, 30 novembre e 1 dicembre, Pompei. Eros e Mito è diretto dal poliedrico Pappi Corsicato, che di recente ha firmato anche il documentario dedicato a Julian Schnabel.
Pompei. Eros e Mito è un viaggio che ci porta indietro nel tempo di duemila anni, in un racconto che incontra i miti e i personaggi che hanno contribuito a rendere immortale questo sito archeologico unico al mondo che l’UNESCO ha inserito nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Dalla storia d’amore tra Bacco e Arianna nella celebre Villa dei Misteri al rapporto ambiguo tra Leda e il Cigno, dalle lotte gladiatorie sino alla disperata ricerca dell’immortalità di Poppea Sabina (seconda moglie dell’imperatore Nerone), il docu-film mette in scena e analizza anche i lati meno noti della città, anche quelli considerati scandalosi, tanto che nel XVIII secolo la Chiesa decide di nascondere alcuni dei reperti più scabrosi. Attenzione particolare sarà dunque dedicata al Gabinetto Segreto del MANN (Museo Archologico Nazionale di Napoli), istituito dai Borbone per custodire i reperti più “scandalosi” ed esplicitamente erotici.
A condurci attraverso le strade di Pompei sarà una narratrice d’eccezione: Isabella Rossellini. La sua presenza e la sua voce fanno da guida in un percorso elegante e serrato che mostra come i miti e le opere ritrovate hanno ammaliato e influenzato artisti come Pablo Picasso e Wolfgang Amadeus Mozart.
Pappi Corsicato allestisce inoltre anche rievocazioni in chiave contemporanea dei miti pompeiani: Bacco, Arianna, Teseo, Leda in abiti moderni e sospesi in un tempo che appartiene sia al passato che al presente.
La colonna sonora originale di Pompei. Eros e mito ovviamente è firmata dal compositore e pianista Remo Anzovino, premiato ai Nastri d’Argento 2019 con una Menzione Speciale per le sue colonne sonore originali dei docufilm d’arte.