Continua a crescere il dipartimento di Design di Cambi. Design 200 (27 ottobre) si è conclusa con una percentuale di venduto per valore del 190% e con l’aggiudicazione dell’85% dei lotti. Le vendite hanno realizzato oltre un milione di euro e hanno interessato il collezionismo italiano, ma soprattutto quello l’estero. Una conferma del grande interesse che riscuotono gli arredi italiani del XX secolo anche fuori dal Paese.
Con Design200 Cambi ha proposto 200 raffinati arredi firmati dai grandi maestri del design italiano e internazionale come Angelo Mangiarotti, Mario Bellini, Carlo Scarpa, Alessandro Mendini ma anche Pierre Jeannaret, Gio Ponti, Franco Albini Ingo Maurer.
Il top lot dell’asta è stata la Lampada a sospesione Dahlia mod. 1563 firmata Max Ingrand, celebre maestro vetraio e decoratore francese, direttore artistico di FontanaArte dal 1954 per un decennio. In quegli anni Ingrand progettò dei veri e propri classici del design, come la lampada proposta in asta, che riesce sempre a registrare grandi risultati: Dahlia ha più che raddoppiato le stime ed è stata venduta in Italia per 34.000 euro.
Nella top five troviamo altre aggiudicazioni annunciate. Come il ricercatissimo divano Camaleonda di Mario Bellini che da una base d’asta di 5.000 euro quadruplica il valore e viene venduto all’estero a 20.000 euro. Anche la grande consolle mod. Incas di Angelo Mangiarotti è stata lungamente contesa dai vari bidders internazionali, anche se poi a spuntarla è un italiano a 18.000 euro. Ottimi risultati anche per la Scrivania con struttura in legno e dettagli in ottone di Silvio Berrone venduta a 19.000 euro da una stima di 4.000 o la decorativa coppia di mobili contenitori attributi a Piero Portaluppi venduti a 17.000 euro.
Ora l’attenzione dei collezionisti e degli appassionati si sposta all’1 dicembre, quando Cambi ha fissato la più importante vendita della stagione per il settore: l’asta Fine Design.