Luigi Querena fa segnare il proprio record mondiale in asta da Dorotheum. Successo anche per Rubens, Tintoretto, Pourbus e Moroni.
Una bellissima veduta veneziana rimasta per più di 100 anni in una collezione privata. L’opera del pittore veneziano Luigi Querena, proposto nell’asta di Dipinti del XIX secolo da Dorotheum il 9 novembre 2021, ha raggiunto 528.000 euro stabilendo un record mondiale. Il dipinto, che misura 132 x 190 cm, raffigura il Beato Doge Francesco Morosini in partenza nel 1693 da Venezia per il Peloponneso per la battaglia contro i Turchi. Oltre ai dettagli topografici, è raffigurata anche la nave dell’eccentrico Doge che, amando moltissimo il suo gatto, lo portò con sé in battaglia.
Rubens, Tintoretto, Pourbus: i dipinti dei principali esponenti fiamminghi e italiani del Rinascimento e del Barocco hanno incontrato il favore degli acquirenti all’asta di dipinti antichi di Dorotheum il 10 novembre 2021. Una Sacra Famiglia di Peter Paul Rubens e bottega ha trovato un nuovo proprietario per 548.218 euro. Rubens fu pittore di corte di Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, insieme a Frans Pourbus il Giovane. Il magnifico ritratto ducale di Pourbus ha raggiunto l’eccezionale cifra di 332.518 euro.
Il ritratto di un uomo con la barba rossa ad opera di Giovanni Battista Moroni, protagonista del realismo lombardo e già durante la sua vita apprezzato come una star in Inghilterra, entra ora a far parte di una collezione privata europea per 328.000 euro.
Venezia e Tintoretto sono inseparabili. Due opere del maestro, al secolo Jacopo Robusti, hanno goduto di grande richiesta, con prezzi superiori alle aspettative: un ritratto di famiglia con Padreterno, di ben 2,6 metri di larghezza, ha raggiunto 415.500 euro, mentre una scena mitologica raffigurante “Venere, Marte e Cupido” ha cambiato mani per 315.500 euro.