Dal 18 al 21 novembre 2021 la Galleria del Laocoonte di Roma presenta, in occasione della fiera Arte in Nuvola all’Eur, la mostra Mitologia Meccanica, con opere dell’artista romano Patrick Alò (1973). All’interno dell’iconica Nuvola di Massimiliano Fuksas si riuniscono 120 gallerie che celebrano l’arte moderna e contemporanea.
Ad accompagnare le opere di Alò, i disegni preparatori di alcuni mosaici monumentali dell’Eur, dell’artista Gino Severini e del pittore e architetto Giovanni Guerrini. Gli accostamenti non sono casuali, ma vogliono essere di monito e memoria, oltre che di confronto alll’opera degli stessi artisti che rielaborarono i miti classici e della Roma antica per i fini propagandistici del regime fascista.
Grande appassionato di archeologia industriale, di riciclo, di cyberpunk ma anche del mondo classico, Patrick Alò è un vero e proprio metallurgo che individua nella mitologia antica soggetti per la sua arte, interessandosi soprattutto al concetto di metamorfosi: le sue creature, ibride e mutanti, magnificano la potenza della natura e della creazione attraverso materiali poveri e riciclati. La sensibilità di Alò impone una riflessione sulla sopravvivenza del mondo classico e dei suoi insegnamenti dell’epoca contemporanea, e sulla caducità della civiltà delle macchine ma anche sulla sostenibilità della pratica artistica di oggi.
Tra le opere qui presenti si ricordano la sua Lupa, feroce guardiana simbolo della Capitale, la Chimera, il Laocoonte, specificatamente commissionato dalla Galleria, la Sfinge, e il suo Ercole Farnese, marmo alto più di tre metri e custodito al Museo Archeologico di Napoli.