Print Friendly and PDF

I percorsi olfattivi della Poesia Visiva. A Brescia una mostra sulle possibilità espressive dell’odore

Fondazione Berardelli Poesia, Aguiar Fernando, 1988, Fotografia, 21 x 29,7 cm |Foto Fotostudio
Fondazione Berardelli
*
La Fondazione Berardelli (Brescia) presenta La poesia visiva come arte plurisensoriale. L’olfatto, un percorso espositivo che indaga le diverse possibilità espressive dell’odore. Fino al 22 gennaio 2022, la mostra curata da Alice Valenti presenta opere di poeti verbo-visuali che lavorano sul rapporto sinestetico tra vista e olfatto.

L’odore è ricordo, segno, memoria. È qualcosa che ci rimanda ad un’esperienza vissuta, ad una sensazione così intangibile ma allo stesso tempo presente nella nostra mente. La mostra La poesia visiva come arte plurisensoriale. L’olfatto è il secondo capitolo del progetto Pratiche Sinestetiche pensato ed inaugurato da Lamberto Pignotti nel 2020 con l’intento di indagare i cinque sensi attraverso opere di poesia visiva. Pignotti nel suo intervento critico ci fa notare come olfatto, insieme a gusto e tatto siano i sensi meno considerati nella civiltà della parola e dell’immagine. Ogni volta che si  tenta di definire una loro sintassi si finisce sempre per ricondurli ad un’espressione verbale o visiva.

Viaggiare a naso. Inseguendo l’irresistibile profumo di cento saponette, Carla Bertola, Collage su libro realizzato a mano, 24 x 17 x 3,5 cm| Fotostudio Rapuzzi (Brescia)

Viaggiare a naso. Inseguendo l’irresistibile profumo di 100 saponette è il titolo dell’opera di Carla Bertola, (Torino, 1935) che accoglie i visitatori nella prima sala della Fondazione: un libro d’artista che raccoglie le saponette profumate trovate negli hotel durante i suoi viaggi tra America ed Europa. Saponette e foto ricordo: gli odori che ci orientano e ci collocano nello spazio fisico e della memoria. Proseguendo nel percorso il profumo si presenta in forme concrete o più astratte come nelle opere fotografiche di Fernando Aguiar (Lisbona, 1956). Parole come poetry, poesia, poema, appaiono immortalate su parti nude di un corpo femminile e tra le foglie di un albero. L’odore in sala non si sente, ma nella nostra mente si innesca una sensazione personale e quasi incomunicabile.

Fondazione Berardelli

Poesia, Aguiar Fernando, 1988, Fotografia, 21 x 29,7 cm |Foto Fotostudio Rapuzzi (Brescia)

Tra paradossi e provocazioni si muovono le opere di Gino Gini (Milano, 1939) come Le Parfum de l’Argent: una boccetta di profumo dove sono racchiuse alcune banconote da un dollaro. I soldi da sempre sono associati ad un’idea di sporcizia, di puzza, sia reale che metaforica. Il denaro quando tocca l’arte in qualche modo la infanga. Aprendo il boccettino, però,  si viene pervasi da un profumo buonissimo. “Il denaro profuma di denaro” scrive Gino Gini. Non mancano poi i riferimenti letterari come quello alla celebre Madeleine di Proust che ha ispirato l’opera di Cristina Ruffoni (Milano, 1963). “Madeleine costringe a ricordare l’essenza dei sensi nel tempo” si legge sulla boccetta di profumo. Se un profumo è un ricordo e ci è possibile conservarlo, allora il presente e il passato diventano un unico tempo.

poesia visiva
Odora il prossimo tuo come te stesso, Massimo Mori, 2021 , Collage su vetro, 23 x 6 cm| Fotostudio Rapuzzi (Brescia)

Questa mostra cerca di definire un linguaggio, una grammatica olfattiva, attraverso le tecniche più tradizionali delle ricerche verbo-visuali come collage, libri d’artista e la scrittura. Ma anche attraverso ready-made che citano la celebre Aria di Parigi di Marcel Duchamp del 1919 o opere fotografiche. Una mostra che fa comprendere l’importanza del mezzo artistico per stimolare l’uso dei  sensi e per comprendere le sensazioni che innescano.

fondazione berardelli

Allestimento Fondazione Berardelli| Foto Artslife

Fondazione Berardelli
Allestimento Fondazione Berardelli| Foto Artslife
Poesia Visiva
Universe (portrait of Empedocles), Giuseppe Calandriello, 2021, cera e plexiglass, 20 x 23 x 6 cm| Fotostudio Rapuzzi (Brescia).

Informazioni utili

La poesia visiva come arte plurisensoriale. L’olfatto

6 novembre 2021 – 22 gennaio 2022

Fondazione Berardelli
Brescia, Via Milano, 107, (Brescia)

Orari di apertura:
Da lunedì a venerdì ore 9 -13 o su appuntamento

*Il profumo dell’arte, Delio Gennai, 2020, Collage su carta, 30 x 40 cm| Foto Fotostudio Rapuzzi (Brescia)

Commenta con Facebook