Llibri per Natale: da Joséphine Baker a Pino Donaggio, dai film d’autore ai tormentoni trash, i regali da comprare in libreria per conoscere e riscoprire le storie delle icone pop del nostro tempo
Scandalosamente felice (Gaia de Beaumont; Marsilio)
Joséphine Baker è stata di recente celebrata in Francia come prima donna nera a essere inclusa nel Pantheon, e la sesta donna in generale sulle circa 80 personalità che hanno ottenuto questo massimo riconoscimento. Tutti la conosciamo come icona sexy, immagine pop di un’epoca ormai perduta, fatta di danze sfrenate e avventurieri. Ma chi era realmente? In questo libro Gaia de Beaumont racconta come nasce il desiderio del selvaggio, dell’esotico o del ballo nella vecchia Europa, attraverso il romanzo della vita di Joséphine Baker, icona, ballerina e attivista.
Gattopittori. Un nuovo compendio di gatti acculturati (Susan Herbert; Ippocampo)
Louis Wain è stato l’artista che ha sdoganato il gatto nell’età vittoriana, rendendolo nuovamente uno degli animali protagonisti della nostra quotidianità (trovate il film sulla sua vita con Benedict Cumberbatch su Prime Video). Susan Herbert raccoglie la sua eredità artistica gattara, reinterpretando i più famosi capolavori della storia dell’arte in chiave felina. Dal Medioevo agli impressionisti, ecco nei suoi libri prendere forma un universo fatto di vibrisse e morbide zampette, i felini si intrufolano in celebri dipinti offrendo humour dal sapoere kitsch che ha già conquistato migliaia di fan in tutto il mondo.
BANKSY. L’artista che si è fatto fantasma (Gianluca Marziani, Stefano Antonelli; Giunti)
Banksy è l’artista contemporaneo più chiacchierato al mondo. Con la sua carriera ha in parte ridefinito la figura stessa dell’artista. Gran parte del suo fascino è legata all’aura di mistero che lo circonda. Qual è realmente il suo rapporto col mercato? Ma soprattutto: chi è? Il lavoro di Banksy è politico, contro le discriminazioni e il consumismo. Banksy è soprattutto un fantasma: un caso esemplare di una notorietà costruita sull’anonimato su cui sono già stati scritti decine di libri. Questo volume presenta la vita, l’opera e le idee dell’artista più discusso del nostro panorama artistico. Il suo rapporto col mercato, al tempo stesso distante eppure con una strategia di marketing che si è dimostrata tra le più efficaci mai sperimentate. Insomma una apparente (o reale) contraddizione tra adesione al mercato e critica feroce del mercato stesso.
Un corpo smembrato (Samuele Canestrari e Luigi Filippelli; Eris)
Fumetti d’autore. Il nuovo poetico graphic novel di Luigi Filippelli e Samuele Canestrari, fumettisti rivelazione degli ultimi anni. Un’opera in bianco e nero ambientata in un piccolo paese della provincia, una storia intima e toccante che racconta dell’impossibilità di sfuggire a sé stessi. Il sogno di Marina di spostarsi in una grande città, dove vuole studiare scultura e trovare la sua strada, viene stroncato da un evento familiare che la costringe a tornare nella sua cittadina natale. Marina però non si arrende e, tra un turno e l’altro al supermercato, lavora senza sosta nel suo laboratorio di scultura per portare a compimento la sua opera. Il tratto del disegno evoca le atmosfere fredde e claustrofobiche dell’alienante provincia. Smembrato anche il libro: la copertina del volume è strappata e sostituita con un poster, lasciando così la rilegatura libera e visibile.
Il vizio dei libri (Alfonso Cruz; Officina Libraria)
Una riflessione intima e profonda sul nostro rapporto con i libri e le storie che raccontano. Questo volume è una raccolta di ricordi, aneddoti e curiosità sui libri e la lettura in cui appaiono scrittori di ogni epoca e provenienza. Afonso Cruz (tra i maggiori autori portoghesi contemporanei) guida il lettore tra le pagine di scrittori dell’età antica, come Plutarco, e di quella contemporanea, come Amos Oz, Cartarescu e Faciolince, passando da Wharton, Kafka e Lorca, invitandolo a rendersi conto di far parte di una comunità tanto antica quanto attuale: quella accomunata dal vizio delle pagine scritte e delle storie. Un regalo perfetto per tutti i bibliofili.
Parola ai film (Umberto Curi; Mimesis)
Un’esplorazione curiosa e avventurosa con l’obiettivo di “restituire” la parola ai film, interpretandoli attraverso un’analisi concettuale, per leggeri quindi nella loro essenza. Ogni capitolo (sei in tutto), attraverso alcune pellicole, affronta un tema in particolare, il primo è – significativamente – dedicato alla parola: la parola come profezia, Ordet di Carl Theodor Dreyer (inquadrato attraverso l’opera di Søren Kierkegaard), la parola come poesia, Uccellini e uccellacci di Pier Paolo Pasolini, la parola come preghiera, Lourdes di Jessica Hausner. Attraverso la lente della filosofia Umberto Curi ci permettere di guardare a questi film, quasi tutti capolavori della storia del cinema (ma distanti e diversissimi tra loro), con occhi nuovi, ponendo l’attenzione sui loro temi fondanti e a come questi hanno preso forma e corpo attraverso le scelte di registi e sceneggiatori.
L’oggetto misterioso (Gloria Fossi; Giunti)
Un viaggio nella Storia dell’arte, nel tempo e in giro per il mondo, tra enigmi e storie inconsuete: una selezione di oggetti d’arte inconsueti, alcuni celebri, come la Sfinge, altri meno, come i quadri di Ramón Casas, ma tutti custodi di segreti ancora inaccessibili o storie sconosciute. Le domande e le immagini si affastellano: l’amore senza fine di Lucrezia Panciatichi immortalata dal Bronzino è davvero quello che sembra? Nel Trecento le donne erano tutte bionde? Cosa ci fa Agatha Christie tra i reperti dell’antica Mesopotamia? E una racchetta da tennis nella Morte di Giacinto dipinto da Giambattista Tiepolo? In questo suo diario di viaggio tutto artistico, riccamente illustrato da immagini ad alta definizione, l’autrice non manca di arricchire queste storie con digressioni (“carambole”) che portano ad associazioni con romanzi, film e incontri di vita vissuta.
Travolti dal trash nell’immenso mare del brutto (Matteo Fumagalli; Cairo)
Viaggio alla scoperta del cattivo gusto per imparare ad amarlo: Travolti dal trash nell’immenso mare del brutto, tra esperienze personali e dissertazioni socio-culturali, guida il lettore alla scoperta di un terreno multiforme, il trash difatti è un mostro a più teste, non solo libri, cinema e musica, ma anche TV (e che TV!) e internet, ormai un catalizzatore eccezionale di fenomeni che un tempo, affinché se ne potesse godere a pieno, dovevano essere intercettati dalle televisioni locali o dal Maurizio Costanzo Show. Per gioire delle bellezze che il brutto ci può donare bisogna lasciarsi alle spalle i polverosi preconcetti dei salotti della cultura bene, bisogna sapersi sporcare la mani, senza paura di insozzarsi il cervello: il trash è un toccasana, corroborante e energizzante (come direbbe un televenditore trash).
Come sinfonia (Pino Donaggio, Anton Giulio Mancino; Baldini+Castoldi)
La vita di Pino Donaggio, antidivo discreto e misurato, musicista completo (violinista, compositore e cantautore allergico ai musicarelli) è davvero unica. Arrivato al successo come compositore di musica pop, Donaggio cambia rotta e inizia a comporre colonne sonore per il cinema: le sue musiche diventano tra le più apprezzate sia dal pubblico che dalla critica, il suo è un lavoro che fa scuola, spaziando da Brian De Palma a Don Matteo. In questo libro il maestro racconta e si fa raccontare per la prima volta, tra ricordi, aneddoti sugli amici, gli incontri insoliti, le avventure di chi ha vissuto dall’interno il mondo fascinoso e inaccessibile del palcoscenico, restituendo il ritratto di un uomo che ha sempre preferito la semplicità e la libertà alle luci della ribalta.