Ad Arte Fiera debutterà il Trust per l’Arte Contemporanea, che investirà 30mila euro per acquisire opere di arte italiana dagli anni ’50 ad oggi
A partire dal 2019 Arte Fiera commissiona ad ogni edizione a un artista italiano affermato un’opera inedita di grandi dimensioni, da presentare al pubblico negli spazi della fiera stessa. L’artista invitata in occasione di Arte Fiera 2022 – la rassegna in programma fra il 21 e il 23 gennaio 2022 – è Liliana Moro (Milano, 1961). Per rispondere alla commissione di Arte Fiera, Moro ha scelto un materiale inconsueto, ma a cui ricorre regolarmente fin dagli esordi: il suono. L’artista si è concentrata su un tratto del percorso che collega l’Ingresso Nord ai padiglioni di Arte Fiera, i tre lunghi corridoi dotati di tapis roulant. E ha concepito una sorta di grande scultura sonora, elaborata a partire dalla sua stessa voce, di cui i visitatori faranno esperienza nel loro transito verso, e da, i padiglioni.
Ma sono molti i progetti messi in campo lateralmente alla fiera meneghina. Giunge alla terza edizione il progetto Oplà. Performing Activities, a cura di Silvia Fanti (Xing), con quattro gli interventi in programma, di artisti italiani per nascita o adozione. Jacopo Benassi (1970), (Simone Bertuzzi, 1983 e Simone Trabucchi, 1982), Muna Mussie (1970), Luca Trevisani (1979). Uno degli aspetti più seguiti – specie da arrtisti e galleristi – sono i premi assegnati nelle fiere, che a Bologna saranno sei nel 2022. Dal Premio BMPS Collection al Premio ANGAMC, a quello Arte e Progetto di Jacobacci & Partners. Ci saranno poi i premi Rotary, Osvaldo Licini by Fainplast, The collectors.chain di Art Defender.
L’edizione del 2022 vedrà l’ingresso ad ArteFiera del Trust per l’Arte Contemporanea. Istituito nel 2020 da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e BolognaFiere. Con lo scopo di contribuire al posizionamento della città di Bologna come una delle capitali del contemporaneo rafforzando, in questo caso, il ruolo di MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e dell’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei. In fiera il Trust investirà 30mila euro per acquisire una o più opere di arte italiana dagli anni ’50 ad oggi.