Print Friendly and PDF

Se l’immagine abbraccia l’oscurità. La personale di Pietro Finelli a Cosenza

Pietro Finelli, Nella Notte, video Il Pittore, 2021, 1,01minuti - Umberto Boccioni, ‘Forme uniche della continuità dello spazio’ replica, Pietro Finelli, Nella Notte, video Il Pittore, 2021, 1,01minuti - Umberto Boccioni, ‘Forme uniche della continuità dello spazio’ replica,
Pietro Finelli, Nella Notte, 2021, veduta mostra, Galleria Nazionale di Cosenza
Pietro Finelli, Nella Notte, 2021, veduta mostra, Galleria Nazionale di Cosenza
La Galleria Nazionale di Cosenza presenta la personale di Pietro Finelli. Intitolata Nella Notte, la mostra è in esposizione dall’11 dicembre 2021 al 30 gennaio 2022.

La mostra riguarda un corpus di opere – dipinti, disegni, video – che appartiene a una lunga riflessione sulla visione, che in Finelli si coniuga soprattutto con quella della visualità cinematografica. In particolar modo riferita al cinema Noir, quello del periodo classico compreso fra gli anni 1942 fino al 1957.

Lo stesso titolo, Nella Notte, è liberamente tratto da Somewhere in the Night (Il bandito senza nome, in italiano), film diretto da Joseph L. Mankiewicz del 1946. Si tratta di un viaggio nel mondo delle tenebre, espresso in termini di luce e di buio: un’interrogazione sulla
propria identità e sul linguaggio stesso.

I lavori esposti, di natura installativa, rimandano al problema del vedere e all’intreccio tra la visibilità e il mistero, tra l’individualità smarrita e quella accettata. A Finelli interessa quell’articolazione che, nel noir classico, approfondisce il rapporto tra visione e cecità, luce e oscurità. La radicalità del lavoro compiuto sulle immagini – nella interpretazione del noir come «visione morale della vita basata sullo stile», «capace di risolvere i conflitti in termini visivi e non tematici» (Paul Schrader) – è la cifra lungo la quale l’arte di Finelli
incontra quella delle immagini del cinema noir.

La particolarità di questa mostra risiede nel luogo – la Galleria Nazionale di Cosenza – che conserva un corpus di dipinti del ‘600 italiano. Con autori come Luca Giordano e Giovan Battista Caracciolo detto il Battistello. Artisti che hanno praticato una “maniera nera” che non è solo il frutto di influenze caravaggesche, ma di un particolare Kunstwollen, comune a quel periodo storico e a differenti autori, rintracciabile anche nell’opera di figure capitali come Rembrandt e Velázquez. Il confronto fra artisti vissuti a diversi secoli di distanza apre così a numerose riflessioni sul significato e sul ruolo della pittura oggi e sulla maniera di esplorarne le tematiche in termini visivi.

Pietro Finelli, Nella Notte, video Il Pittore, 2021, 1,01minuti - Umberto Boccioni, ‘Forme uniche della continuità dello spazio’ replica,
Pietro Finelli, Nella Notte, video Il Pittore, 2021, 1,01minuti – Umberto Boccioni, ‘Forme uniche della continuità dello spazio’ replica.
Pietro Finelli, Nella Notte, video Il Pittore, 2021, 1,01minuti - Umberto Boccioni, ‘Forme uniche della continuità dello spazio’ replica,
Pietro Finelli, Nella Notte, 2021, veduta mostra, Galleria Nazionale di Cosenza

Commenta con Facebook