La nuova rassegna, curata da Davide Di Maggio e Lorand Hegyi, in programma a Brindisi da maggio a settembre prossimi
Mentre il clima pandemico miete quotidianamente eventi in tutto il Paese, ce ne sono altri che scelgono di debuttare. Optando per la stagione estiva, quando l’allarme covid sarà prevedibilmente attenuato, stando almeno a quanto accaduto nei due anni passati. Fra questi c’è la nuova Biennale del Mare Contemporaneo, rassegna di respiro internazionale che si svolgerà a Brindisi da maggio a settembre. Un evento focalizzato primariamente sull’arte contemporanea, che coinvolgerà importanti nomi della scena creativa globale. Fra le poche anticipazioni trapelate emergono l’icona giapponese Yoko Ono e il grande artista/fotogrfo brasiliano Sebastião Salgado.
Artefice del nuovo progetto la Fondazione Mudima di Milano, che intende sviluppare a Brindisi un progetto stabile che cresca negli anni e renda la città punto di riferimento per un turismo interessato a questi temi. L’evento sarà curato dal gallerista e curatore Davide Di Maggio e da Lorand Hegyi, storico dell’arte, curatore e direttore di musei, tra cui il Mumok di Vienna, il Pan di Napoli e il Musée Metropole di Saint-Etienne. La Biennale di Brindisi si propone di contribuire attraverso gli allestimenti anche alla valorizzazione di spazi in abbandono. Come l’ex capannone Montecatini, già rilanciato con il progetto “muSEAc – Musica Vista Mare”.