Print Friendly and PDF

Pier Paolo Pasolini pittore: ritratti, nature morte e paesaggi intimi. La mostra a Roma

Pasolini durante le riprese romane de Il fiore delle mille e una notte, 1974 © Gideon Bachmann Pasolini durante le riprese romane de Il fiore delle mille e una notte, 1974 © Gideon Bachmann
Pasolini durante le riprese romane de Il fiore delle mille e una notte, 1974 © Gideon Bachmann
Pasolini durante le riprese romane de Il fiore delle mille e una notte, 1974 © Gideon Bachmann
Roma. Alla Galleria d’Arte Moderna è in arrivo una rassegna esclusiva intitolata Pasolini Pittore che celebra i cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini. Dal 14 ottobre 2022 al 16 aprile 2023.

Pasolini Pittore riunisce circa 200 opere del grandissimo intellettuale bolognese provenienti soprattutto dal Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux di Firenze, depositario della sua più importante raccolta di opere. La mostra è a cura di Graziella Chiarcossi, Silvana Cirillo, Claudio Crescentini e Federica Pirani, in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, dal quale proviene un fondamentale nucleo di lavori dei primi anni Quaranta. Ritratti, nature morte e paesaggi intimi e familiari, fino alla serie di giovani ragazzi ritratti seduti, sdraiati o con fiori che documentano l’eccezionale sperimentazione artistica del giovane Pasolini.

Ragazzo che suona il mandolino, 1967, gessetti colorati e tempera su carta bruna incollata su cartone, © Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, Firenze
Pier Paolo Pasolini, Ragazzo che suona il mandolino (1967), gessetti colorati e tempera su carta bruna incollata su cartone, © Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, Firenze

Dai ritratti di Ninetto Davoli, Maria Callas, Laura Betti, Andrea Zanzotto, alla serie di disegni dedicati a Longhi: tutte opere che sottolineano il valore semantico della riproduzione del corpo umano da parte di Pasolini, portata avanti sempre con grande coerenza stilistica e di estrazione longhiana.

Autoritratto con fiore in bocca, 1947, olio su faesite, © Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, Firenze
Autoritratto con fiore in bocca, 1947, olio su faesite, © Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, Firenze

É un forte interesse verso la figura del Longhi quello di Pasolini, al quale  lo scrittore chiede a Bologna la tesi di laurea incentrata sulla pittura italiana del Novecento, da Carlo Carrà a Giorgio Morandi e Filippo de Pisis, artisti da lui stesso molto amati. Ad accompagnare il progetto espositivo, una serie di lectures ed incontri che si svolgeranno in varie sedi fra la Galleria d’Arte Moderna e la Sapienza Università di Roma.

Pier Paolo Pasolini, “Ritratto di Maria Callas” (1969), tecnica mista su carta
Pier Paolo Pasolini, “Ritratto di Maria Callas” (1969), tecnica mista su carta

Commenta con Facebook