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May I love you? Le melodie rarefatte (NFT) di Emiliano Ponzi su SuperRare, tre illustrazioni che “suonano”

May I love you? #3, Emiliano Ponzi, 2022

Il 14 febbraio, San Valentino, tre opere digitali animate dell’illustratore di fama internazionale Emiliano Ponzi verranno messe in vendita sulla piattaforma dedicata agli NFT SuperRare. L’artista si è unito in questa occasione a Giuliano Sangiorgi -voce dei Negramaro-, che ha musicato la serie delle tre illustrazioni intitolata May I love you? .

Emiliano Ponzi ha presentato e pubblicato opere in giornali, riviste, brand ed istituzioni come The New York Times, The New Yorker, il MoMA di New York, Bulgari, Armani o Lamborghini. I tre video loop creati da lui assieme e Sangiorgi riflettono sull’amore, sui baci, sull’intimità. Le illustrazioni animate e uniche sono delle meditazioni sul primo incontro fra due amanti, sulle loro attese, sull’amore nella sua massima espressione, sui momenti più intimi…

Sembra quasi che la famosa frase dello scrittore, filosofo e critico d’arte Gotthold Ephraim Lessing (1729-1781) “to await a pleasure, is itself a pleasure”, che è passata alla cultura popolare come “l’attesa del piacere è essa stessa il piacere”, trovi qui una esplicita raffigurazione visuale. Lo spettatore aspetta, infatti, che i due amanti delle illustrazioni si uniscano in un bacio che non arriva mai. Il sottile momento di sospensione e di stupore della scena viene accentuato dalla musica di Sangiorgi.

May I love you? #1, Emiliano Ponzi, 2022

Le opere saranno vendute in un’asta a tempo sulla piattaforma SuperRare, accompagnate da un certificato di autenticità digitale, Non Fungible Token (NFT), in cui la pagina è specializzata.

Il giornalista Giacomo Nicolella Maschietti, esperto di NFT e arte digitale, ha scritto un testo critico in occasione della vendita delle opere di Ponzi su SuperRare —la piattaforma è infatti caratterizzata dal taglio curatoriale, a differenza di altre pagine che trattano arte digitale—. Nicolella Maschietti afferma che “prima di Beeple si poteva magari parlare di bravi grafici, di maestranze specializzate, di illustratori, ma l’arte da museo era considerata di un altro livello. Era arte, prima degli NFT, solo quella esposta in galleria, in fiera, alla Biennale. Non certo quella condivisa su Internet”.

Il giornalista riflette nel testo sulla velocissima evoluzione del mercato e del mondo dell’arte degli ultimi 11 mesi. La strepitosa comparsa di queste strane opere digitali, di queste cryptovalute, di questi NFT, che hanno suscitato mille dibattiti, ha cambiato e sta ancora cambiando la produzione, la percezione, la compravendita d’arte.

Si può osservare però come in tanti casi queste nuove tecnologie aggiungano qualcosa a quello che prima poteva essere concepito come “una semplice immagine trovata su Internet”. È il caso delle opere di Ponzi, che grazie alla animazione e alla musica di Sangiorgi cambiano colore, si dilatano, vengono fruite in un modo diverso. Nicolella Maschietti dice, infatti che “queste melodie rarefatte sono avvolte perfettamente nell’environment di Ponzi. Lo ambientano, lo allargano, gli donano una dimensione vasta. E lo decorano, in maniera quasi barocca, mentre sembra che quei vocalizzi, quei ghirigori della voce, si possano praticamente toccare”

Il tema dell’amore e del bacio —mai dato—, pur essendo un grande classico, non stanca mai, soprattutto se raccontato con la leggerezza e sottigliezza con cui lo fanno Ponzi e Sangiorgi. Citando, ancora, Nicolella Maschietti: “grandi spiegazioni non se ne possono dare insomma. Questa, probabilmente, è l’unica grande verità. L’amore lo possiamo soltanto cercare di raccontare, con onestà, e con un po’ di cuore. Emiliano Ponzi lo ha fatto molto bene”.

May I love you? #2, Emiliano Ponzi, 2022

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