De Finis propone uno sguardo plurale su cosa sia oggi un museo e su come possa relazionarsi al corpo vivo della società
È appena uscito per i tipi di Bordeaux, 535 pagine in bianco e nero, a cura di Giorgio de Finis. Il volume Museo. Teorie, pratiche, politiche raccoglie alcune significative testimonianze di importanti autori internazionali, che hanno discusso di museo nel Macro Asilo di Roma. Da Manuel Borja a Nicolas Borriaud, da Juan José Lahuerta a Antoni Muntadas. Da Peter Weibel a Marco Scotini, da Michelangelo Pistoletto a Jacques Rancière, da Franco la Cecla a Piero Gilardi. E ancora Chantal Mouffe, e Alberto Abruzzese, solo per citare alcuni contributi. Le pratiche le politiche del museo d’arte contemporanea sono state analizzate da mille punti di vista, scandagliate, guardate in filigrana, vivisezionate. Costruendo così uno sguardo plurale su cosa sia oggi un museo e su come possa relazionarsi al corpo vivo della società.
Questo volume è una pietra miliare del ragionamento sul tema, e sono felice di ricordare che lo scorso autunno, con Giorgio de Finis, abbiamo contribuito anche al numero straordinario della rivista Voice Over sempre sul tema del museo e delle esposizioni, in quel caso con da David Liver e Florant Delval, Juan José Lahuerta, Manuel Borja, Gregory Sholette, Luis Camillo Osorio, Regina José Galindo e Vicente Todolì che è personalmente intervenuto con una lectio magistralis all’Arsenale. Il percorso di Giorgio de Finis parte da lontano come “costruttore” di musei, dal museo abitato il MAAM museo dell’altro e dell’altrove di Metropoliz al museo diffuso di Formello, al progetto Macro Asilo fino all’attualità del Museo delle Periferie di Roma.
Dieci anni e più di ricerca e sperimentazione sul campo, sperimentazione in vivo, non in vitro, non teorie ma prassi che attivano altre prassi. Un volume prezioso e imperdibile per chiunque sia interessato a capire l’attualità delle ricerche che il museo d’arte contemporanea offre.
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