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Da Manzù a Guttuso: la Passione nell’arte italiana del Novecento, a Milano

07 Renato Guttuso (Bagheria, 1912 – Roma, 1987) Mano del Crocifisso, 1965 olio su tela e tavola di compensato, 48 x 62 cm Città del Vaticano, Musei Vaticani, Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea, inv. 23234 Renato Guttuso (Bagheria, 1912 – Roma, 1987) Mano del Crocifisso, 1965 olio su tela e tavola di compensato, 48 x 62 cm Città del Vaticano, Musei Vaticani, Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea, inv. 23234
07 Renato Guttuso (Bagheria, 1912 – Roma, 1987) Mano del Crocifisso, 1965 olio su tela e tavola di compensato, 48 x 62 cm Città del Vaticano, Musei Vaticani, Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea, inv. 23234
Renato Guttuso (Bagheria, 1912 – Roma, 1987), Mano del Crocifisso, 1965, olio su tela e tavola di compensato, 48 x 62 cm
Città del Vaticano, Musei Vaticani, Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea, inv. 23234
Il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano, insieme ai Musei Vaticani, presenta LA PASSIONE. Arte italiana del ‘900 dai Musei Vaticani. Da Manzù a Guttuso, da Casorati a Carrà. 

Dall’11 marzo al 5 giugno 2022 è possibile ammirare 40 opere di grandi protagonisti dell’arte italiana del Novecento, provenienti dalla Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani. La mostra è a cura di Micol Forti, già responsabile della Collezione, e dalla direttrice del Museo Diocesano Nadia Righi. Felice Casorati, Giacomo Manzù, Pericle Fazzini, Marino Marini, Renato Guttuso, Fausto Pirandello, Aldo Carpi, Felice Carena, Ottone Rosai, Gerardo Dottori, sono solo alcuni dei nomi che danno vita a questa intensa narrazione corale, interpretando la Passione di Cristo. Le opere sono legate soprattutto ad un preciso momento storico del Novecento, quello che va dalla prima alla seconda guerra mondiale, momento in cui gli artisti vivono un periodo di crisi e riflessione a causa della guerra, cercando di dare risposte urgenti poste dalla società e dal mondo contemporaneo.

LA PASSIONE documenta dunque come l’arte italiana si sia interessata, direttamente o indirettamente, a temi e valori cristiani, come quello della Resurrezione, costituendo un fertile terreno di scambio e approfondimento tra stili e correnti differenti. 

Salvatore Fiume (Comiso, 1915 – Milano, 1997) Flagellazione, 1954 olio su carta e masonite, 36 x 54 cm Città del Vaticano, Musei Vaticani, Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea, inv. 24078 Foto © Governatorato SCV, Direzione dei Musei e dei Beni Culturali
Salvatore Fiume (Comiso, 1915 – Milano, 1997), Flagellazione, 1954, olio su carta e masonite, 36 x 54 cm, Città del Vaticano, Musei Vaticani, Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea, inv. 24078, Foto © Governatorato SCV, Direzione dei Musei e dei Beni Culturali
Carlo Carrà (Quargnento, 1881 – Milano, 1966) Pietà, 1948 olio su tela, 88 x 68 cm Città del Vaticano, Musei Vaticani, Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea, inv. 23097 Foto © Governatorato SCV, Direzione dei Musei e dei Beni Culturali
Carlo Carrà (Quargnento, 1881 – Milano, 1966), Pietà, 1948, olio su tela, 88 x 68 cm, Città del Vaticano, Musei Vaticani, Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea, inv. 23097, Foto © Governatorato SCV, Direzione dei Musei e dei Beni Culturali

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