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Il diavolo nero di Basquiat torna in asta. Da Phillips a New York

Jean-Michel Basquiat Jean-Michel Basquiat, Untitled, 1982

Yusaku Maezawa vende l’”Untitled” del 1982 di Jean-Michel Basquiat che aveva acquistato sei anni fa. Stima  $70 milioni e andrà in asta da Phillips a New York nella Evening Sale di “20th Century & Contemporary Art” del 18 maggio

La storia d’amore tra il collezionista Yusaku Maezawa e Basquiat è iniziata diversi anni fa, tra il 2016 e il 2017. Nel giro di pochi mesi il giovane miliardario giapponese aveva sborsato quasi 168 milioni per due lavori del “Picasso nero”. Per un Untitled (del 1982) acquistato da Sotheby’s a New York nel maggio 2017 per cui aveva speso 110,5 milioni di dollari (nuovo record mondiale per l’artista). E per un altro altro Untitled del 1982 comprato in asta da Christie’s, poco prima,  nel maggio 2016 per 57,3 milioni di dollari.  Questo è quello che andrà in asta da Phillips in primavera.

Non si ferma dunque l’inarrestabile ascesa del writer americano, senza dubbio una degli artisti più ricercati (e pagati) sul mercato dell’arte. A maggior ragione quando l’opera proposta è stata realizzata nel 1982, anno particolarmente apprezzato dai collezionisti. Un anno di svolta, cruciale per la rapida ascesa artistica di Basquiat. Basti pensare che, a solo soli 21 anni, Basquiat fu protagonista di ben sei mostre personali in tutto il mondo.

 Jean-Michel Basquiat
Jean-Michel Basquiat, Untitled, 1982

Maezawa, 46 anni  e magnate della moda dietro il sito di e-commerce Zozotown, ha dichiarato di essere pronto a separarsi dal grande Basquiat sui toni del rosso. In un articolo sul WSJ online ha affermato che il dipinto è «travolgentemente potente ma malinconico […] Mi fa provare un senso di euforia e disperazione allo stesso tempo».

Maezawa ha aggiunto «Untiled è rimasto nella mia collezione per sei anni, diventandone una delle opere centrali. Ma credo che le collezioni d’arte siano qualcosa che dovrebbe sempre continuare a crescere ed evolversi al passo con il proprietario. Inoltre penso che ogni opera debba essere condivisa con il mondo. Per questo ho intenzione, nel prossimo futuro, di esporre la mia collezione in un museo la cui costruzione sto attualmente pianificando»

Untitled è stato scelto come copertina del catalogo ragionato dell’artista uscito nel 1996, oltre che essere stato al centro di numerose retrospettive dedicate a Basquiat. Del resto le dimensioni monumentali – 2,5 metri per 5 – e il taglio orizzontale lo rendono un pezzo molto particolare. Si porrebbe addirittura accostarlo a Guernica di Picasso, che vide da bambino al Museum of Modern Art di New York. Basquiat si ritrae nell’opera nei panni di una figura dai tratti demoniaci, ma che conserva la riconoscibile pettinatura dell’artista. Il volto, coperto da una vernice rossa che cola dalle corna, si staglia in una distesa di tracce gestuali che evocano le suggestioni dell’Espressionismo Astratto.

È improbabile che il diavolo nero del dipinto in arrivo in asta possa superare il record di 110,5 milioni di dollari per l’altro Basquiat di Maezawa. Il grande lavoro, con garanzia di terze parti, potrà essere acquistato in criptovalute, in Ethereum o Bitcoin. In vista dell’asta, l’opera intraprenderà un tour internazionale a Londra, Los Angeles e Taipei, prima di dirigersi verso la sede di Phillips al 432 di Park Avenue, New York.

Maezawa ritratto insieme all’altro Basquiat di sua proprietà

www.phillips.com

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