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Luce, colore, figure, silenzi, ombre. Trento Longaretti in mostra da Varese a Gemonio

Natura morta con limone e vasetto bianco blu, 2008, Trento Longaretti

Dal 5 marzo al 24 aprile il Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio presenta l’esposizione “TRENTO LONGARETTI. Luce, colore, figure, silenzi, ombre”, con circa 60 opere dell’artista bergamasco. Una sezione della mostra sarà ospitata dallo Spazio 1911 Arte e Caffè presso le Scuole Manfredini di Varese, dall’11 marzo al 24 aprile. La mostra è a cura di Carlo Pirovano e Nunzio Giustozzi.

L’Associazione Longaretti, il Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio, l’Associazione degli Amici del Museo Civico Floriano Bodini, la Fondazione Sant’Agostino e le Scuole Manfredi di Varese sono i promotori del progetto dedicato al Maestro Trento Longaretti (1916-2017). Tale progetto vede il patrocinio del Comune di Varese, il contributo di 8a+ Investimenti SGR S.p.A., della Fondazione Comunitaria del Varesotto ONLUS e la collaborazione dell’Associazione Amici del Sacro Monte di Varese.

Il percorso di mostra allo Spazio 1911 Arte e Caffè del Liceo Manfredi è stata allestita proprio dai ragazzi del liceo artistico. Si sono anche occupati del lavoro grafico e del catalogo. Inoltre, gli è proposto di partecipare ad un concorso d’arte: dopo aver conosciuto attraverso diversi testimoni la figura artistica di Longaretti, sono infatti chiamati a realizzare un’opera inedita a questo ispirata. Le opere realizzate saranno esposte presso lo Spazio Espositivo 1911 Arte e Caffè in una mostra allestita degli studenti nel corso del laboratorio di architettura. Infine, in occasione del finissaggi della mostra di Longaretti, lo studente vincitore verrà premiato il 24 aprile 2022; a selezionarlo vi sarà una giuria artistica appositamente scelta.

Il progetto si evolve poi al Sacro Monte di Varese, luogo in cui sono presenti, ad accogliere i pellegrini nel borgo sacro, due significative opere dei Maestri: il Monumento dedicato a Paolo VI (1986) in bronzo di Floriano Bodini e alle spalle di questo, percorrendo la scalinata che conduce alla Chiesa dell’Annunciata, la vetrata realizzata da Trento Longaretti (1989)che per l’occasione verrà presentata al pubblico a seguito di una pulitura. Accanto a queste, nei Musei del borgo, nelle collezioni volute da Mons. Pasquale Macchi, sono presenti opere sia dell’artista bergamasco che del varesino Bodini. Sarà questo progetto nuova occasione per creare un percorso di visita alla scoperta di tali opere, oltre alla possibilità di assistere a un incontro in centro città, dedicato proprio ai due artisti e alla figura di Paolo VI da entrambi omaggiata con la loro arte.

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