Per tre giorni MuseoCity coinvolge musei d’arte, di storia, musei scientifici, case museo, archivi d’artista, archivi e musei d’impresa
Musei d’arte, di storia, musei scientifici, case museo, archivi d’artista, archivi e musei d’impresa. Con centinaia di appuntamenti tra visite guidate, laboratori per bambini, conferenze, incontri, aperture straordinarie e iniziative speciali. Dopo due edizioni online, dal 4 al 6 marzo torna in presenza Milano Museocity, la manifestazione promossa dal Comune di Milano | Cultura e realizzata in collaborazione con l’Associazione MuseoCity. Nata per riscoprire e far conoscere la ricchezza del patrimonio artistico dei musei cittadini, valorizzandone la funzione culturale. E per la prima volta varca i confini della città fino a Bergamo e Brescia, che insieme saranno Capitale Italiana della Cultura nel 2023.
Sono oltre 90 le istituzioni pubbliche e private che partecipano all’edizione 2022 della manifestazione, accomunate da un unico tema conduttore, le Stanze dell’arte. Tra quelle presenti per la prima volta, a Milano c’è l’Archivio Emilio Scanavino, ospitato in una palazzina di inizio ‘900. E poi l’Archivio Negroni, l’Associazione Culturale Mosè Bianchi, Pompeo Mariani, Elisabetta Keller con l’apertura dell’ex Atelier della Keller, oggi sede degli archivi dei tre artisti. E ancora la Fondazione Francesco Somaini, la Fondazione Luciana Matalon, l’Officina Rancilio 1926.
Prima volta anche per le realtà di Brescia e Bergamo. La prima partecipa con le quattro sedi gestite da Fondazione Brescia Musei, Museo di Santa Giulia, Brixia. Parco archeologico di Brescia Romana, Pinacoteca Tosio Martinengo e Museo delle Armi “Luigi Marzoli”. Con il Museo Diocesano e con la Casa Museo di Palazzo Tosio. A Bergamo saranno invece coinvolte l’Accademia Carrara, il Museo Civico di Scienze Naturali “E. Caffi”, il Museo delle storie di Bergamo, il Palazzo della Ragione, il Palazzo e Giardini Moroni.