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Il Met di New York mette in vendita la prima scultura cubista di Picasso

Una serie di Head of a Woman al Picasso Museum. Photo by Thierry Chesnot/Getty Images Una serie di Head of a Woman al Picasso Museum. Photo by Thierry Chesnot/Getty Images
Pablo Picasso, Tête de femme (Fernande) (1909). Courtesy of Christie's Images, Ltd.
Pablo Picasso, Tête de femme (Fernande) (1909). Courtesy of Christie’s Images, Ltd.
Il Metropolitan Museum of Art di New York annuncia la vendita di Head of a Woman (Fernande) di Pablo Picasso, un bronzo del 1909. A occuparsi dell’operazione, a maggio, è Christie’s. Si stima che l’opera abbia un valore di circa 30 milioni di dollari. Cifra che la renderebbe una tra le opere più care ceduto sfruttando le possibilità del deaccessioning. Ovvero la pratica tramite cui un museo ha facoltà di cedere parte della propria collezione a patto che utilizzi i proventi per nuove acquisizioni.

L’opera, considerata la prima scultura cubista di Picasso, è uno studio della sua amante Fernande Olivier osservata da più prospettive contemporaneamente. Una cessione dolorosa? Si, ma nemmeno troppo. Il Met possiede infatti un’altra copia della stessa opera. In totale sono circa 20 calchi conosciuti dell’opera. La versione messa all’asta dal Met è un lascito di Florene M. Schoenborn, morta nel 1995. L’opera fa parte della collezione del museo da oltre 35 anni.

Ovviamente la scultura si presenta in asta con la garanzia di essere venduta. I compratori non mancano. Alcuni, appunto, hanno già avanzato proposte ufficiali. Si tratta solo di attendere la vendita di Christie’s per capire a quanto ammonterà la somma. Ogni anno il Met si priva di alcune delle sue opere per acquistarne di nuove. Solitamente la cifra raccolta si aggira sui 15 milioni. Questa volta la sensazione è che il guadagno sarà maggiore.

Lo scorso autunno, il Met ha ceduto 219 stampe e fotografie, tutti doppioni nella sua collezione, per sfruttare la finestra di due anni durante la quale l’Association of Art Museum Directors consente ai suoi membri di vendere opere per raccogliere fondi per la cura della collezione e non solo per nuove acquisizioni. Tali linee guida temporanee, che sono state stabilite causa pandemia nell’aprile 2020, scadranno il 10 aprile 2022.

Con la vendita del Picasso il Met ha confermato che il ricavato, in questo caso, sarà utilizzato esclusivamente per acquistare nuove opere. Del resto il museo ha recentemente acquisito la seconda opera più costosa della sua storia, qualche milione in entrata male non può fare.

Una serie di Head of a Woman al Picasso Museum. Photo by Thierry Chesnot/Getty Images
Una serie di Head of a Woman al Picasso Museum. Photo by Thierry Chesnot/Getty Images

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