Nella velleitaria classifica stilata dal sito uswitch.com, analizzati i numeri di teatri, musei, monumenti e tour culturali organizzati nelle città
Dire qual è la città più colta d’Europa è ovviamente un esercizio dialettico, sarebbe come dire qual è il vostro amico più intelligente. Eppure ci possono essere dei parametri utili a dare un’idea complessiva di certe vocazioni che aiutano a creare un clima che si può definire “culturale”. Ad organizzarli in un quadro generale ci ha provato il sito uswitch.com, ed i risultati sono per certi versi sorprendenti. Quali sono questi parametri? Per ogni centomila abitanti, sono stati presi in considerazione i numeri di teatri, musei, siti di interesse culturale e tour culturali organizzati nella città di riferimento. Assegnando quindi un punteggio su una scala da uno a dieci.
Ebbene, dal compendio dei diversi indicatori, la città più colta d’Europa è risultata Praga, con 9,85. Forte di gemme come il Castello o il Ponte di Carlo, ma soprattutto di un imbattibile percentuale di 7,31 musei ogni centomila abitanti. La capitale ceca primeggia anche sul piano dei “monumenti”, con 14,46. Al secondo posto la classifica piazza Amsterdam, che ha il maggior numero di musei ogni 100.000 persone in Europa (7,66). Ma che si colloca ai primi posti per tutti i fattori, seconda per tour culturali (3,39), terza per teatri (1,16) e per i siti di interesse (9,31). Terzo gradino del podio per Dublino, ben messa a livello museale (con eccellenze come l’Irish Emigration Museum e l’Irish Whisky Museum.
E l’Italia? Presenzia la top ten con due città, Roma (9.26/10) e Milano (8.27/10), rispettivamente quarta e nona. La Capitale batte tutti nella graduatoria dei tour culturali, 5,87 ogni 1000.000 residenti, attirati dai tanti siti di interesse (14,17, seconda solo a Praga). Milano deve cedere il passo rispettivamente a Monaco di Baviera, Copenhagen, Budapest e Londra/Berlino, appaiate alla posizione 8. E si difende grazie all’alto numero di “monumenti”, 7,3 ogni 100.000 residenti.
