Print Friendly and PDF

Andy Warhol da record. Un ritratto storico di Marilyn Monroe da 200 milioni in asta da Christie’s

ANDY WARHOL (1928-1987) Shot Sage Blue Marilyn acrylic and silkscreen ink on linen 40 x 40 in. / 101.6 x 101.6 cm. Painted in 1964. Estimate on request ANDY WARHOL (1928-1987) Shot Sage Blue Marilyn acrylic and silkscreen ink on linen 40 x 40 in. / 101.6 x 101.6 cm. Painted in 1964. Estimate on request
ANDY WARHOL (1928-1987) Shot Sage Blue Marilyn acrylic and silkscreen ink on linen 40 x 40 in. / 101.6 x 101.6 cm. Painted in 1964. Estimate on request
ANDY WARHOL (1928-1987), Shot Sage Blue Marilyn, acrylic and silkscreen ink on linen, 40 x 40 in. / 101.6 x 101.6 cm. Painted in 1964. Estimate on request
FONTE CORRIERE DELLA SERA
Più che un dipinto, un’icona. Uno dei celebri ritratti di Marilyn Monroe realizzati da Andy Warhol si appresta a passare in asta da Christie’s. L’evento, previsto per maggio a New York, è di quelli storici. Sia per l’importanza artistica dell’opera, sia per l’incredibile cifra a cui potrebbe essere battuta. Gli esperti la valutano circa 200 milioni di dollari, anche se la casa d’aste non ha rilasciato stime ufficiali. Se le previsioni dovessero essere mantenute, l’opera diventerebbe la più cara tra quelle realizzare nel XX secolo.

Shot Sage Blue Marilyn – questo il titolo del dipinto – è stata consegnata a Christie’s dalla Thomas and Doris Ammann Foundation. Il guadagno della vendita tornerà alla fondazione di Zurigo, che ne devolverà il 100% al suo impegno a sostegno dell’educazione infantile in tutto il mondo. I collezionisti, probabilmente, sono entrati in possesso dell’opera tramite la loro galleria, la Thomas Ammann Fine Art. Fondata nel 1977 da Thomas, è stata gestita dalla sorella Doris dal 1993 fino al momento della sua morte avvenuta nel 2021. I due sono stati tra i massimi esperti di Warhol, tanto da partecipare alla prima stesura dai primi due volumi del catalogo ragionato dell’artista: Paintings and Sculpture 1961-1963 e Paintings and Sculptures 1964-1969.

Annunciando la vendita, il presidente del dipartimento di arte del XX e XXI secolo di Christie’s Alex Rotter l’ha descritta come “uno dei dipinti più importanti di questa generazione a passare in asta. La Marilyn di Andy Warhol rappresenta l’apice assoluto della Pop Art e al tempo stesso la promessa insita nel sogno americano; racchiude ottimismo, fragilità, celebrità e iconografia, tutto insieme. Il dipinto trascende il genere della ritrattistica in America, valicando l’arte e la cultura del 20° secolo. Merita un posto accanto alla Nascita di Venere di Botticelli, alla Gioconda di Da Vinci e a Les Demoiselles d’Avignon di Picasso“.

Era il 1962 quando Warhol iniziò la sua serie di ritratti dedicati a Marilyn Monroe. Sono cinque quelli simili a Shot Sage Blue Marilyn. Tutti quadrati – 1 metro per un metro – ma ognuno con una colorazione differente. L’edizione arancione è stata venuta nel 1998 da Christie’s per 17 milioni di dollari. La versione proposta oggi in asta da Christie’s è stata dipinta nel 1964 e si candida a battere ogni precedente record fatto segnare dal vate della Pop Art.

Non dovrebbero esserci dubbi. Il destino di Shot Sage Blue Marilyn è segnato: diventerà l’opera più cara di Warhol ad essere mai stata venduta in asta. Attualmente il record è detenuto da Silver Car Crash (Double Disaster) del 1963, venduto da Sotheby’s New York per 105 milioni di dollari nel 2013. Seguono Triple Elvis [Ferus Type], sempre del ’63, venduto da Christie’s nel 2014 per 81 milioni; e Four Marlons (1966), venduto sempre da Christie’s nella stessa occasione per 69 milioni. Cercando Marilyn tra i suoi top lot bisogna scendere fino al 12° posto, occupato da Nine Marilyns (1962), ceduto nel 2021 per 47 milioni nell’asta dei record – The Macklowe Collection – tenuta da Sotheby’s nel 2021 a New York.

Allargando l’orizzonte, Shot Sage Blue Marilyn potrebbe spingersi oltre e intaccare record all’apparenza irraggiungibili. Se veramente l’opera sarà venduta attorno ai 200 milioni, potrebbe superare Les Femmes d’Alger (Version O) (1955) di Pablo Picasso e diventare l’opera più preziosa realizzata nel XX secolo. Il capolavoro cubista, infatti, si è fermato ai 195.8 milioni a cui è stato ceduto nel 2015 da Christie’s New York. A seguire troviamo Portrait of Dr. Gachet (1890) di Van Gogh (163.4 milioni), Nu couché (sur le côté gauche) (162 milioni) di Modigliani e Three Studies of Lucian Freud (158.2 milioni) di Francis Bacon.

La vendita è in programma questa primavera, a maggio. La location è quella storica di Christie’s, il Rockefeller Center di New York. Lo stesso luogo dove sette anni fa Picasso faceva segnare il record che Warhol rischia di soffiargli.

Commenta con Facebook