Careof presenta Les grasses matinées, un progetto a cura di Marta Cereda sulla funzione dell’ozio, sul valore del tempo e sul diritto alla nullafacenza, sulla connotazione anche positiva dell’otium come opportunità creativa e non come disimpegno. Dal 31 marzo al 3 aprile 2022.
Oltre cinquanta artisti parlano di contemplazione, valorizzazione del tempo, lentezza, inattività, pigrizia. In occasione di Milano Art Week, un’occasione per avviare le celebrazioni per il trentacinquesimo compleanno di Careof, per mettere in discussione i paradigmi dell’efficienza e dell’operosità, per indugiare nella visione, bevendo un caffè. L’esposizione si sviluppa in quattro giorni di proiezioni dall’Archivio Video di Careof.
Les grasses matinées prende titolo dall’espressione francese che indica le giornate in cui si sta a letto fino a tardi e gioca sulla definizione di matinée come spettacolo cinematografico o teatrale in orario diurno. Questo modo di dire viene esasperato in mostra dall’allestimento ideato da Finemateria, che gioca sul contrasto tra l’apparente rigidità dei volumi e i materiali flessibili e morbidi con cui le sedute sono realizzate. Completa il progetto un background musicale realizzato da Orchestra Futuro, che sceglie l’amatorialità radicale come un’arma contro l’etica del lavoro, incarnando posizioni situate extra – o post – gli imperativi capitalistici della produzione e della riproduzione.
In mostra: Yuri Ancarani; Ziad Antar; Ruben Aubrecht; Marco Belfiore; Barbara Brugola; Chiara Camoni; Caterina Casciello Del Prete; Paolo Chiasera; Marco Chiodi; Andrea Contin; Heike Döscher; Drifters; Ivana Falconi; Emilio Fantin; Lara Favaretto; Maria Friberg; Chiara Fumai; Meri Gorni; Alice Guareschi; Alberto Guidato; Barbara Gurrieri ed Emanuele Tumminelli; Andrea Jäger; Kristine Kemp; Dionisis Kavallieratos e Sifis Lykakis; Marcello Maloberti; Daniela Manzolli; Eva Marisaldi; Marzia Migliora; Sabrina Muzi; Bruno Muzzolini; Jacopo Natoli; Phill Niblock; Sandrine Nicoletta; Caterina Notte; Giovanni Oberti; Stefano W. Pasquini; Alberta Pellacani; Nira Pereg; Diego Perrone; Oliver Pietsch; Marco Raparelli; Stefano Romano; Antonio Rovaldi; Sissi; Cosimo Terlizzi; Bert Theis; Sophie Usunier; Franco Vaccari; Cesare Viel; Lior Waterman, Amit Levinger e Yarden Gat; Sislej Xhafa; Italo Zuffi.